Minsk, 5 dic. - La
Bielorussia ha deciso di ritirare dalla vendita parecchi lotti della popolare
polvere al cioccolato Nesquik, prodotta da Nestlé, per il rischio di presenza
di salmonella, nonostante il gruppo svizzero abbia sottolineato che tale
rischio esiste solo per gli Stati Uniti. L'8 novembre scorso Nestlé USA ha
proceduto al richiamo di vari lotti di polvere al cioccolato dopo aver ricevuto
notifica da un fornitore della possibile presenza di salmonella in uno degli
ingredienti, il carbonato di calcio. Ma la controllata Usa del numero uno
mondiale del'alimentazione ha precisato che il rischio riguarda solo i prodotti
distribuiti negli Usa.
"Nonostante tutto è stato proposto dal ministero della Salute della repubblica di Bielorussia di prendere misure per impedire la vendita e di ritirare dai negozi" lotti di Nesquik prodotto nell'ottobre 2012, si legge sul sito internet del ministero del Commercio della repubblica ex sovietica. Il ministero ha anche precisato che il carbonato di calcio in causa non è previsto nella produzione della polvere venduta in Bielorussia.
"Nonostante tutto è stato proposto dal ministero della Salute della repubblica di Bielorussia di prendere misure per impedire la vendita e di ritirare dai negozi" lotti di Nesquik prodotto nell'ottobre 2012, si legge sul sito internet del ministero del Commercio della repubblica ex sovietica. Il ministero ha anche precisato che il carbonato di calcio in causa non è previsto nella produzione della polvere venduta in Bielorussia.
Nessun commento:
Posta un commento