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martedì 3 luglio 2012

ITALIA - Penati, lo staff dei ricchi

Due milioni di euro in consulenze
Essere nello staff di Filippo Penati era come vivere in un regno.
Dall'elezione del politico a sindaco di Sesto San Giovanni fino a quella di presidente della provincia di Milano e all'incarico di capo della segreteria politica del Pd, il reddito dei collaboratori di Penati è volato a cifre astronomiche.
Grazie a incarichi, assunzioni e consulenze, i loro incassi hanno raggiunto quasi due milioni di euro totali dal 2001 al 2010.
IMPENNATA DEI REDDITI. Claudia Cugola, prima segretaria e poi assistente di Penati, nel 2001 ha dichiarato 42 mila euro di stipendi dal comune di Sesto.
Dall'anno successivo, attraverso incarichi da società pubbliche o legate alla politica (come la Serravalle) il suo reddito è schizzato fino agli 86 mila euro del 2010, con un incasso in otto anni di 533 mila euro.
Discorso analogo per Franco Maggi, diventato da semplice funzionario del Pci a storico portavoce di Penati, che è partito da 41 mila euro nel 2001 per arrivare a sfiorare nove anni dopo i 175 mila euro, per un totale di un milione e 241 mila euro.
INDAGATI PER RICETTAZIONE. I due fedelissimi di Penati, accusato dai pubblici ministeri di Monza di corruzione, concussione e finanziamento illecito, erano già finiti nell'inchiesta sul 'sistema Sesto' e figuravano come indagati per ricettazione.
Dopo l'elezione di Penati a presidente, Cugola è stata assunta e ha incassato 28 mila euro nel 2004, 57 mila nel 2005, 59 mila sia nel 2006 che nel 2007.
Negli anni successivi, attraverso incarichi alla Serravalle, Fare Metropoli e la Regione, Cugola ha incassato altre decine di migliaia di euro.
INCARICHI DAPPERTUTTO. Maggi invece era finanziato da Cap Holding. Per un incarico da capo della comunicazione, ha incassato dai 54 mila euro del 2003 ai 152 mila del 2010.
Il Core, Consorzio recupero energetico, di cui Sesto ha il 38%, ha finanziato per 20 mila euro Maggi fino al 2004, quando Penati ha lasciato il comune. Ma altri soldi sono arrivati successivamente da Tecnologie e Territorio, che ha pagato dal 2004 al 2010 ben 46 mila euro a Maggi. E il Renato Sarno Group ha pagato a Maggi 69 mila euro tra il 2007 e il 2009.
Anni in cui Penati era presidente della provincia di Milano.

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