La
destra americana è scesa in piazza a Manhattan contro Occupy Wall Street.
Spalleggiato dai fratelli Koch, quarti nella classifica dei più ricchi d'America, un gruppo di attivisti della destra repubblicana si è mobilitato contro la protesta degli indignati che il 17 settembre ha festeggiato il primo anniversario con decine di manifestanti arrestati.
OPPOSIZIONE A OBAMA. La protesta del 20 settembre al Rockefeller center è stata organizzata da Americans for prosperity, un movimento vicino ai Tea party finanziato da Charles e David Koch, ultrasettantenni magnati conservatori saliti alla ribalta negli ultimi due anni come i burattinai occulti dell'opposizione a Barack Obama.
QUARTI PIÙ RICCHI D'AMERICA. Tramite think tank e fondazioni, i Koch negli anni sono riusciti ad alimentare la piazza con idee politiche favorevoli ai loro interessi industriali: impianti di petrolio e gas e raffinerie chimiche che li hanno resi, quanto a ricchezza complessiva, i quarti più ricchi della nazione.
L'affondo sugli indignati arriva a pochi giorni di distanza dal primo anniversario del movimento anti-capitalista: un appuntamento contrassegnato da quasi 200 arresti.
«INDIGNATI, CAOS E DISTRUZIONE». «Gli indignati altro non sono che un elemento marginale di scontento teso sono a creare caos e distruzione», ha detto Steve Lonegan, direttore di Americans for prosperity nel New Jersey: «Sono persone che disprezzano la libera iniziativa. Non attaccano Wall Street, ma attaccano le libertà fondamentali che permettono a ogni americano di inseguire i propri sogni e di riuscire».
L'obiettivo èdimostrare «il fallimento dell'agenda» di Obama. L'organizzazione ha intenzione di lanciare una campagna di spot da 25 milioni di dollari in aiuto di Mitt Romney
Spalleggiato dai fratelli Koch, quarti nella classifica dei più ricchi d'America, un gruppo di attivisti della destra repubblicana si è mobilitato contro la protesta degli indignati che il 17 settembre ha festeggiato il primo anniversario con decine di manifestanti arrestati.
OPPOSIZIONE A OBAMA. La protesta del 20 settembre al Rockefeller center è stata organizzata da Americans for prosperity, un movimento vicino ai Tea party finanziato da Charles e David Koch, ultrasettantenni magnati conservatori saliti alla ribalta negli ultimi due anni come i burattinai occulti dell'opposizione a Barack Obama.
QUARTI PIÙ RICCHI D'AMERICA. Tramite think tank e fondazioni, i Koch negli anni sono riusciti ad alimentare la piazza con idee politiche favorevoli ai loro interessi industriali: impianti di petrolio e gas e raffinerie chimiche che li hanno resi, quanto a ricchezza complessiva, i quarti più ricchi della nazione.
L'affondo sugli indignati arriva a pochi giorni di distanza dal primo anniversario del movimento anti-capitalista: un appuntamento contrassegnato da quasi 200 arresti.
«INDIGNATI, CAOS E DISTRUZIONE». «Gli indignati altro non sono che un elemento marginale di scontento teso sono a creare caos e distruzione», ha detto Steve Lonegan, direttore di Americans for prosperity nel New Jersey: «Sono persone che disprezzano la libera iniziativa. Non attaccano Wall Street, ma attaccano le libertà fondamentali che permettono a ogni americano di inseguire i propri sogni e di riuscire».
L'obiettivo èdimostrare «il fallimento dell'agenda» di Obama. L'organizzazione ha intenzione di lanciare una campagna di spot da 25 milioni di dollari in aiuto di Mitt Romney
Nessun commento:
Posta un commento