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sabato 22 settembre 2012

USA - In piazza la destra anti-Occupy

«Gli indignati creano caos e distruzione»

La destra americana è scesa in piazza a Manhattan contro Occupy Wall Street.
Spalleggiato dai fratelli Koch, quarti nella classifica dei più ricchi d'America, un gruppo di attivisti della destra repubblicana si è mobilitato contro la protesta degli indignati che il 17 settembre ha festeggiato il primo anniversario con decine di manifestanti arrestati.
OPPOSIZIONE A OBAMA. La protesta del 20 settembre al Rockefeller center è stata organizzata da Americans for prosperity, un movimento vicino ai Tea party finanziato da Charles e David Koch, ultrasettantenni magnati conservatori saliti alla ribalta negli ultimi due anni come i burattinai occulti dell'opposizione a Barack Obama.
QUARTI PIÙ RICCHI D'AMERICA. Tramite think tank e fondazioni, i Koch negli anni sono riusciti ad alimentare la piazza con idee politiche favorevoli ai loro interessi industriali: impianti di petrolio e gas e raffinerie chimiche che li hanno resi, quanto a ricchezza complessiva, i quarti più ricchi della nazione.
L'affondo sugli indignati arriva a pochi giorni di distanza dal primo anniversario del movimento anti-capitalista: un appuntamento contrassegnato da quasi 200 arresti.
«INDIGNATI, CAOS E DISTRUZIONE». «Gli indignati altro non sono che un elemento marginale di scontento teso sono a creare caos e distruzione», ha detto Steve Lonegan, direttore di Americans for prosperity nel New Jersey: «Sono persone che disprezzano la libera iniziativa. Non attaccano Wall Street, ma attaccano le libertà fondamentali che permettono a ogni americano di inseguire i propri sogni e di riuscire».
L'obiettivo èdimostrare «il fallimento dell'agenda» di Obama. L'organizzazione ha intenzione di lanciare una campagna di spot da 25 milioni di dollari in aiuto di Mitt Romney

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