A chiusura dei lavori
del direttivo del 25 settembre, il sindacato dei giornalisti tunisini (Snjt) ha
indetto uno sciopero generale per il 17 ottobre. Si tratterà di una
manifestazione di protesta contro l'ingerenza del potere politico nella nomina
dei responsabili dei media pubblici, in particolare la tv, che è il maggiore
strumento di raccolta dei consensi da parte del potere tunisino.
I media del Paese nordafricano sono da tempo oggetto di dibattito. Secondo Chouikha Larbi, docente presso l'Istituto di scienze dell'informazione, una priorità in Tunisia è appunto costituita dal «distacco totale dello Stato dai dei mezzi di comunicazione pubblici, che deve realizzarsi al più presto per permettere a questi ultimi di svilupparsi autonomamente».
I media del Paese nordafricano sono da tempo oggetto di dibattito. Secondo Chouikha Larbi, docente presso l'Istituto di scienze dell'informazione, una priorità in Tunisia è appunto costituita dal «distacco totale dello Stato dai dei mezzi di comunicazione pubblici, che deve realizzarsi al più presto per permettere a questi ultimi di svilupparsi autonomamente».
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