Pensare Globale e Agire Locale

PENSARE GLOBALE E AGIRE LOCALE


mercoledì 5 settembre 2012

CINA - Xuexi Shibao, voce fuori dal coro

In un articolo il settimanale mette in discussione la legittimità del governo di Pechino e sottolinea il fallimento del decennio al potere di Hu e Wen.

Una presa di posizione più unica che rara nel panorama editoriale cinese. Deng Yuwen, vice-capo redattore del settimanale Xuexi Shibao, un giornale finanziato e gestito dal Partito, ha scritto un articolo che critica pesantemente l'attuale leadership.
Le sue opinioni si oppongono con l'opinione condivisa, almeno ad alta voce, che saluta il decennio governato da Hu Jintao e Wen Jiabao come «d'oro e glorioso». Deng scrive nero su bianco che i due «hanno creato problemi più che risolverli».
Una netta presa di posizione che giunge in un momento di piena transizione. La Repubblica popolare si sta infatti preparando a un difficile cambio di leadership che avverrà durante il Congresso nazionale in programma in autunno.
LA MANNAIA DELLA CENSURA. La censura si è però abbattuta puntalmente sul pezzo, apparso sul sito web di Caijing, troncandone tutta la prima parte. L'incipit è rintracciabile in rete solo attraverso blog dei singoli utenti che ne hanno condiviso i contenuti.

Le criticità del Paese riassunte in dieci domande


Nonostante l'ascesa incontestabile della Cina nell'ultimo decennio, sia dal punto di vista economico sia da quello di influenza globale, Deng ha presentato un'analisi lucida e tagliente dei problemi che il Paese si trova oggi ad affrontare. E ha presentato alla classe dirigente dieci domande sulle problematiche che ne impediscono un ulteriore sviluppo e che sono causa dell'insoddisfazione pubblica.
ECONOMIA STAGNANTE. Nei problemi elencati ha incluso la stagnante ristrutturazione economica, l'inquinamento, la disparità di reddito, una pianificazione familiare e una politica di registrazione di nuclei familiari e delle abitazioni ancora obsoleta, la crisi energetica incombente, il degrado morale e una immagine internazionale «malconcia».
UNA RIFORMA POLITICA MAI AVVENUTA. Tutti questi problemi hanno un'unica causa: il fatto che non si è mai arrivati a una vera riforma politica. Anche se questa è una sfida enorme, riflette Deng, c'è una domanda popolare sempre maggiore di democrazia e affidabilità della classe dirigente. «Le autorità dovrebbero dare speranza e dimostrare sincerità con azioni concrete».
Infatti sia Hu che, soprattutto, Wen hanno affrontato spesso l'argomento democrazia, ma non hanno mai spiegato come o quando intendevano affrontarlo più seriamente.
«Sembrerebbe che il Partito e il popolo abbiano idee diverse su che tipo di democrazia la Cina dovrebbe scegliere. Il problema più grande e urgente è la crisi di legittimità del governo a causa dell'incapacità nell'affrontare il gap in continuo aumento tra ricchi e poveri, la corruzione in aumento e l'assenza di integrazione sociale. Questa è la ragione più importante per cui la Cina ha bisogno di democrazia. Da parte del governo c'è una concentrazione del potere talmente eccessiva da non permettere controlli e contrappesi. Questa è la causa principale di tanti problemi sociali (
Cecilia Attanasio Ghezzi)

Nessun commento:

Posta un commento