Pensare Globale e Agire Locale

PENSARE GLOBALE E AGIRE LOCALE


giovedì 20 settembre 2012

FRANCIA - Il culto dell'oltraggio

L'esperto di Islam Stehly: «Lo sberleffo religioso è nella nostra cultura».

di Giovanna Faggionato

Mercoledì, 19 Settembre 2012 - Il ministro degli Esteri Laurent Fabius li ha criticati, definendo la loro azione una provocazione; il leader conservatore François Fillon li ha difesi, perché la libertà di espressione è «un diritto inalienabile».
LA VIGNETTA SUGLI INTOCCABILI. Sta di fatto che a pochi giorni dalle rivolte contro il film L'innocenza dei musulmani, gli agitatori della redazione di Charlie Hebdo hanno di nuovo colpito il bersaglio pubblicando, sotto il titolo Gli intoccabili,una vignetta che ironizza su un ebreo ortodosso e Maometto, e riempiendo il resto del magazine di caricature del profeta islamico.
LA SERRATA DELLE AMBASCIATE. Il Quai d'Orsay, la Farnesina d'Oltralpe, si è affrettata a ordinare per venerdì 21 settembre la chiusura delle ambasciate nei Paesi arabi più a rischio di rivolta.
Per molti, di conseguenza, gli animatori della storica rivista satirica sono diventati dei pazzi irresponsabili.
Non la pensa così Ralph Stehly, docente di storia delle religioni all'università Marc Bloch di Strasburgo. Lo studioso, anzi, giudica la redazione assolutamente tradizionalista: «Perché i francesi, al contrario di altri, sono abituati a prendersi gioco delle religioni»

DOMANDA. Siete recidivi. Altre vignette su Maometto?
RISPOSTA. (Ride)
D. Perché provocare proprio adesso?
R. La provocazione fa parte della linea editoriale di Charlie Hebdo. E poi è un po' parte della cultura francese.
D. In che senso?
R. I francesi si divertono a tirare la corda della libertà di espressione, per vedere fino a che punto si può arrivare.
D. Una tradizione di critica al potere?
R. Anche di critica alle fede come accettazione cieca di verità.
D. In concreto?
R. Noi siamo abituati a prenderci gioco delle religioni. Insomma, a essere blasfemi.
D. Blasfemi o blasfemi nei confronti dell'Islam?
R. Ma no, i francesi se la prenderebbero anche con il cattolicesimo. Solo che il cattolicesimo in Francia sta sparendo, è un po' anestetizzato. Allora hanno deciso di incanalare le loro energie su un altro bersaglio, scegliendo quello un po' più reattivo.
D. Sembra quasi divertente.
R. È un gioco. Ma pericoloso.
D. Cosa si rischia?
R. Guardi cosa è successo con quel trailer raffazzonato contro il profeta Maometto: quanta morte ha provocato.
D. E se a essere offesi fossero i cristiani ?
R. I cristiani integralisti soffrono della stessa insofferenza. Abbiamo avuto proteste per delle vignette, per offese al Papa e per pubblicità offensive.
D. Non avete paura di una rottura con i musulmani di Francia?
R. No, questo no.
D. Gli imam che dicono?
R.
Hanno deplorato la pubblicazione.
D. Tutto qui?
R. In Francia la maggioranza dei credenti islamici sa che una vignetta non va considerata un oltraggio al profeta.
D. Hanno senso dell'umorismo?
R. Sì, diciamo di sì.

Nessun commento:

Posta un commento