Pensare Globale e Agire Locale

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domenica 16 settembre 2012

L'Internazionale di Borghezio

Padani, sardi e catalani, uniti in nome della secessione

Domenica, 16 Settembre 2012 - Catalani e padani, sardi e fiamminghi, unitevi. Per dividervi.
Il 16 settembre è nata a Cogne l'Internazionale indipendentista. Coordinatore: Massimiliano 'Max' Bastoni, consigliere comunale della Lega a Milano. Mente del progetto: l'europarlamentare Mario Borghezio, non nuovo a trovate sui generis.

LA FESTA TRA I MONTI. La nuova organizzazione è stata battezzata al termine della Festa organizzata in Valle d'Aosta dalle associazioni Terra e Popolo e Terra Insubre.
Dell'Internazionale Indipendentista «non fanno parte sigle di partito ma i popoli: ci sono i Padani, i nizzardi, quelli della Savoia, delle Fiandre, della Sardegna e della Catalogna», ha esordito Borghezio.
Tra gli intervenuti al raduno di Cogne l'europarlamentare Philip Clayes, esponente di Vlaams Belang (Interesse fiammingo), formazione considerata di estrema destra che rivendica l'indipendenza delle Fiandre, e rappresentanti di Plataforma per Catalunya, partito catalano anch'esso catalogato nell'area di destra e con posizoni oltranziste su islam e immigrazione.
L'ASSENZA DELLA LEGA. Le bandiere con il Sole delle Alpi non sono mancate e nemmeno qualche militante con la pettorina verde targata Va' pensiero, due grandi classici della Lega Nord.
Eppure Borghezio, grande sponsor dell'evento, ha rivelato: «La Lega? Ufficialmente non avalla questa iniziativa. È legittimo, ma noi non abbiamo bisogno dell'avallo ufficiale di Roberto Maroni ».
«Sono tatticismi di un segretario di partito», ha spiegato. «Ma i patrioti indipendentisti del nord come me hanno altre esigenze».
Da via Bellerio è insomma arrivato un vero e proprio diktat? «Basta guardarsi attorno e vedere che alla festa non è venuto nemmeno il segretario della Lega Nord Valle d'Aosta, Sergio Ferrero», cioè colui che avrebbe dovuto fare gli onori di casa.
CONTRO L'EUROPA DEI TECNOCRATI. Borghezio, però ha rivendicato la correttezza della propria trovata.
«Una fetta rilevantissima dei leghisti sta con noi e ha le nostre stesse sensibilità. Vorrei ricordare che all'ultimo congresso della Lega è stata votata una mozione indipendentista, che è stata approvata all'unanimità».
Indipendenza per indipendenza, non è cha c'è aria di secessione anche all'interno della Lega? Batoni nega, ma intanto l'iperattivo Borghezio ha annunciato un'altra iniziativa.
«Il mese prossimo ne combineremo un'altra delle nostre. Partiremo dalla Cattedrale di Strasburgo il 23 ottobre contro l'Europa dei tecnocrati. Non rivelo altri particolari perché non voglio guastare la sorpresa» ha detto dal palco Borghezio, «ma una cosa la aggiungo: non pensino di cancellare l'Europa delle cattedrali, perché la difenderemo con la spada»

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