Un editoriale sul
blog di “Italia futura” - l'associazione presieduta da Luca Cordero di
Montezemolo - ha stroncato la riproposizione di personaggi politici 'vecchi'.
I nomi freschi sono quelli del progetto Oscar Giannino o della suggestione
Matteo Renzi. Non certo quello del 'solito' Casini.
«I messaggi che escono della convention di Chianciano, se solo si va oltre le photo opportunity di rito,
appaiono sommamente confusi», ha recitato l'attacco online.
CASINI VOTA ANCORA IL
PROF. L'obiettivo della critica è il leader dell'Udc Pier
Ferdinando Casini, che aveva annunciato: «Per noi dopo Monti c'è... Monti. Il
cammino non va interrotto, la strada è ancora lunga. Coraggio,
incamminiamoci!».
Per poi aggiungere: «Il presidente del Consiglio ha detto che il suo orizzonte
finisce nel 2013. Mi permetto di contraddirlo».
«'MONTI-BIS' PROGRAMMA
SCARNO». Peccato che per Italia futura non sia sufficiente: «È
soprattutto sul piano dei contenuti che poco o nulla è emerso dall'assise di
Chianciano. 'Monti dopo Monti' è un programma davvero troppo scarno per una
grande nazione», ha spiegato l'editoriale.
Poi una critica a chi ha aderito all'iniziativa Udc senza conoscere bene prima
il programma: «Docili tonni della società civile».
UDC: «NOI CONFUSI? VI
ASPETTIAMO...». I centristi di Casini non hanno tardato con la
risposta piccata: «Italia Futura dice che da Chianciano sono giunti messaggi
sommamente confusi. Noi, invece, amiamo sommamente quanti possono migliorare la
politica. Adesso aspettiamo Italia Futura».
Una contro-provocazione comparsa sul sito Udc (sotto il titolo 'Sommamente').
Scintille che hanno infiammato la contesa nel grande centro e affievolito le
speranze di vedere nascere un nuovo organismo come la Cosa bianca.
Schermaglie da campagna elettorale, altro che partito della Nazione
.
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