Presidente spiega sua proposta di abbassare aliquota da 35 a 28%
New York, 22 feb. - Obsoleto, iniquo e inefficiente. Così il presidente americano, Barack Obama, ha definito il sistema fiscale corporate, commentando in una nota la sua proposta di abbassare l'aliquota pagata dalle aziende dal 35 al 28%.
"L'attuale sistema è inutilmente complicato, non è giusto e deve essere cambiato" ha detto Obama, sottolineando che la sua proposta - che prevede poi l'eliminazione di una serie di detrazioni e incentivi e l'aumento delle tasse per i colossi petroliferi - elimina una serie di falle, promuove la creazione di posti di lavoro negli Stati Uniti e aumenta la competitività del Paese. "Nessuna azienda deve essere autorizzata a non pagare la sua giusta quota di tasse, trasferendo all'estero posti di lavoro e profitti; per questo la proposta include una tassa di base minima per le multinazionali" ha concluso Obama.
"L'attuale sistema è inutilmente complicato, non è giusto e deve essere cambiato" ha detto Obama, sottolineando che la sua proposta - che prevede poi l'eliminazione di una serie di detrazioni e incentivi e l'aumento delle tasse per i colossi petroliferi - elimina una serie di falle, promuove la creazione di posti di lavoro negli Stati Uniti e aumenta la competitività del Paese. "Nessuna azienda deve essere autorizzata a non pagare la sua giusta quota di tasse, trasferendo all'estero posti di lavoro e profitti; per questo la proposta include una tassa di base minima per le multinazionali" ha concluso Obama.
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