Gauck gode di appoggio tutti i partiti ad eccezione di Linke
Berlino, 20 feb. -La data per l'elezione del futuro presidente tedesco, nella persona di Joachim Gauck, è stata fissata al 18 marzo. Lo ha comunicato il presidente del Bundestag, Norbert Lammert.
Il 18 marzo è l'ultima data possibile per la convocazione della Bundesversammlung, l'Assemblea federale, un organo ad hoc composto dal Bundestag (la Camera Bassa) e da un egual numero di delegati scelti dai parlamenti dei 16 Laender. La costituzione tedesca (Grundgesetz) prevede che il presidente del Bundestag provveda alla convocazione dell'Assemblea trenta giorni prima della scadenza del termine di durata del mandato del Presidente federale in carica.
Il presidente uscente, Christian Wulff, si è dimesso venerdì scorso travolto da una lunga serie di accuse di presunti comportamenti illeciti e menzogne ad organi istituzionali.
Prenderà il suo posto Joachim Gauck, 72 anni, ex pastore e militante per i diritti umani nella Repubblica democratica tedesca, la cui candidatura è sostenuta ormai da tutte le forze parlamentari, inclusa la Cdu della cancelleria Angela Merkel, ma ad eccezione della sinistra della Linke.
Il 18 marzo è l'ultima data possibile per la convocazione della Bundesversammlung, l'Assemblea federale, un organo ad hoc composto dal Bundestag (la Camera Bassa) e da un egual numero di delegati scelti dai parlamenti dei 16 Laender. La costituzione tedesca (Grundgesetz) prevede che il presidente del Bundestag provveda alla convocazione dell'Assemblea trenta giorni prima della scadenza del termine di durata del mandato del Presidente federale in carica.
Il presidente uscente, Christian Wulff, si è dimesso venerdì scorso travolto da una lunga serie di accuse di presunti comportamenti illeciti e menzogne ad organi istituzionali.
Prenderà il suo posto Joachim Gauck, 72 anni, ex pastore e militante per i diritti umani nella Repubblica democratica tedesca, la cui candidatura è sostenuta ormai da tutte le forze parlamentari, inclusa la Cdu della cancelleria Angela Merkel, ma ad eccezione della sinistra della Linke.
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