Venerdì le dimissioni del presidente tedesco per uno scandalo. Toepfer, Gauck e Lammert tra i favoriti
Berlino, 18 feb. - Si è conclusa dopo appena due ore la riunione tra i vertici dei partiti di governo in Germania per designare un candidato alla successione di Christian Wulff, il presidente tedesco costretto venerdì alle dimissioni. Stamattina a Berlino Angela Merkel (Cdu) ha ricevuto Horst Seehofer, il leader del partito fratello bavarese Csu, e il presidente del partito liberale Fdp, Philippe Roesler. Nessun nome è trapelato al momento, quello che è certo è che Merkel intende puntare su un candidato che goda del sostegno dell'opposizione socialdemocratica e verde.
I nomi che circolano, al momento, sono ancora molti: fra i favoriti quello di Klaus Toepfer, cristianodemocratico, 73 anni, figura autorevole e molto apprezzata da tutto l'arco politico, ex ministro federale dell'Ambiente; Joachim Gauck, 72 anni, già candidato avversario di Wulff, politico senza tessera, estremamente popolare in Germania; Thomas de Maziere, attuale ministro della Difesa e Ursula von der Leyen, attuale ministro del Lavoro: su entrambi pesa la precondizione posta dall'opposizione, che non vuole candidati espressione del governo in carica; il presidente del Bundestag Norbert Lammert (Cdu) e il presidente della Corte Costituzionale, Andreas Vosskuhle (quest'ultimo sembra aver già declinato l'invito) .
Infine il socialdemocratico Frank Walter Steinmeier, ex vicecancelliere, molto gradito anche a Merkel, che con una sola mossa spazzerebbe via un potenziale pericoloso avversario cancelliere alle legislative 2013.
I nomi che circolano, al momento, sono ancora molti: fra i favoriti quello di Klaus Toepfer, cristianodemocratico, 73 anni, figura autorevole e molto apprezzata da tutto l'arco politico, ex ministro federale dell'Ambiente; Joachim Gauck, 72 anni, già candidato avversario di Wulff, politico senza tessera, estremamente popolare in Germania; Thomas de Maziere, attuale ministro della Difesa e Ursula von der Leyen, attuale ministro del Lavoro: su entrambi pesa la precondizione posta dall'opposizione, che non vuole candidati espressione del governo in carica; il presidente del Bundestag Norbert Lammert (Cdu) e il presidente della Corte Costituzionale, Andreas Vosskuhle (quest'ultimo sembra aver già declinato l'invito) .
Infine il socialdemocratico Frank Walter Steinmeier, ex vicecancelliere, molto gradito anche a Merkel, che con una sola mossa spazzerebbe via un potenziale pericoloso avversario cancelliere alle legislative 2013.
Nessun commento:
Posta un commento