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sabato 25 febbraio 2012

FRANCIA PRESIDENZIALI: Rachida Dati torna all'ovile, a Lille con Sarkozy

L'ex pupilla riabilitata dal presidente per la campagna Eliseo

Lille, 25 feb.  - Fra i due erano volate parole grosse, dopo gli anni dell'idillio. Ma adesso, in vista della difficile campagna elettorale, tutto sembra rientrato. A Lille, al fianco di Nicolas Sarkozy, c'era proprio lei: la chiacchieratissima, giovane e intraprendente ex ministro della Giustizia francese, Rachida Dati.

Il presidente francese e la sua ex pupilla hanno viaggiato fianco a fianco sul Tgv da Parigi per raggiungere Lille, città industriale del nord della Francia con un grande numero di immigrati e di francesi di origine maghrebina. Come lei, Rachida Dati, prima donna di origine maghrebina a conquistare un ministero.

Una rentrée, quella di Dati, che ha fatto storcere il naso a più di un notabile dell'Ump, il partito del presidente, che anche nel passato non avevano lesinato critiche alla 47enne ministro, troppo glamour e fuori le righe per meritarsi una riabilitazione.

Prima gaffe per portavoce campagna elettorale Sarkozy

Nathalie Kosciusko-Morizet non conosce prezzo biglietto metro

Parigi, 25 feb. - Prima gaffe pubblica per la portavoce della campagna elettorale per le presidenziali di Nicolas Sarkozy. Nel corso di un dibattito in radio un ascoltatore ha chiesto a Nathalie Kosciusko-Morizet, ex ministro dei Trasporti, se conosceva il prezzo di un biglietto della metropolitana di Parigi. "Lei, portavoce del candidato del popolo (così si definisce Sarkozy, ndr),sa qual è il prezzo di un biglietto della metro?", ha chiesto un ascoltatore. La Kosciusko-Morizet, dopo aver esitato qualche secondo, ha risposto "4 euro e qualche centesimo", mentre un titolo di trasporto costa in realtà 1,70 euro. Imbarazzata, Nathalie Kosciusko-Morizet ha provato a giustificarsi. "Quando si è ministro, si utilizza poco la metro, e quando la prendi è gratuita, in particolare se si è ministro dei Trasporti. Quindi mea culpa, ma devo ammettere che è molto tempo che non prendo la metro".

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