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sabato 25 febbraio 2012

USA 2012: Obama dichiara vergognoso agevolazioni fiscali a compagnie petrolio

Presidente Usa vuole nuova strategia energetica a tutto campo

Washington, 25 feb. - L'America "ha bisogno di una nuova strategia energetica a lungo termine che prenda in considerazione ogni fonte disponibile, dal greggio al gas, fino all'eolico, solare, nucleare e biocombustibili". Nel suo tradizionale discorso del sabato, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha affrontato uno dei temi chiavi del futuro sviluppo economico del Paese, che "dispone solo del 2&% delle riserve mondiali di greggio".

La nuova strategia, ha affermato il presidente Usa, "non può non tener conto della necessità i migliorare l'efficienza delle auto e dei camion per ridurre la dipendenza dal greggio e per far risparmiare denaro ai consumatori". "Nel momento in cui le compagnie petrolifere registrano profitti massimi e, contemporaneamente le famiglie americane pagano prezzi record alla pompa, dobbiamo mettere la parola fine - ha ammonito Obama - una volta per tutte, a 4 miliardi l'anno di agevolazioni fiscali in favore di queste compagnie". "Tutto questo è ingiustificabile, è vergognoso".

Contraccezione, il 54% degli americani approva piano Obama

Sì al compromesso con la Chiesa sull'assistenza alle donne

New York, 23 feb. - La maggioranza degli americani approva il compromesso raggiunto da Barack Obama con le istituzioni religiose sul controllo delle nascite.

Secondo un sondaggio di Quinnipiac, il 54% dei cittadini giudica positivamente la modifica alla direttiva che imponeva a tutti i datori di lavoro di includere gli strumenti per il controllo delle nascite nei piani di assistenza sanitaria per i dipendenti; il 38% si è invece dichiarato contrario. Nel caso delle istituzioni religiose, saranno le compagnie di assicurazione, e non più i datori di lavoro, a offrire gratuitamente alle donne l'assistenza per i contraccettivi.

Le nuove regole sono giudicate positivamente soprattutto dalle donne (il 56%, contro il 52% degli uomini). E' convinto della bontà della nuova norma il 75% degli elettori democratici; positivo anche il commento degli indipendenti (56%), mentre una netta bocciatura arriva dai repubblicani, visto che solo il 32% è contento della novità.

Più di 8 persone su 10 (82%) credono che non ci sia nulla di sbagliato nel controllare le nascite; il 55% ha poi dichiarato che l'aborto dovrebbe essere consentito in "tutti o quasi" i casi.

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