SIRIA - Clinton: Russia mente, consegna elicotteri d'attacco

Segr.Stato accusa Mosca e avverte: Si rischia escalation violenza

New York, 12 giu. - La Russia mente sulle armi alla Siria e starebbe consegnando alle autorità di Damasco alcuni elicotteri d'attacco. A dirlo, da Washington, è stato il segretario di Stato americano, Hillary Clinton.

"Siamo preoccupati per le ultime informazioni ricevute, secondo cui sarebbero in viaggio dalla Russia alla Siria degli elicotteri d'attacco, che causerebbero un inasprimento piuttosto drammatico del conflitto" ha dichiarato Clinton.

The Independent: Armi a ribelli da Qatar e Arabia Saudita

Arrivati attraverso la Turchia con sostegno servizi di Ankara

Roma, 13 giu.  - I ribelli siriani hanno ricevuto armi dal Qatar e dall'Arabia Saudita, circostanza che rischia di infiammare l'intera regione mediorientale. Lo riferisce oggi il quotidiano britannico The Independent, spiegando che le armi sono state introdotte attraverso la Turchia e con il sostegno del Mit, il servizio di intelligence turco.

La notizia è giunta nelle stesse ore in cui il segretario di Stato Usa Hillary Clinton ha accusato la Russia di fornire elicotteri d'attacco al regime di Damasco.

Secondo quanto si legge sul quotidiano britannico, i ribelli siriani avrebbero ricevuto, tra l'altro, carichi di kalashnikov, granate da lanciarazzi, e armi anticarro. "Il governo turco ci ha aiutati ad armarci", ha confermato una fonte citata dal giornale.

Ieri uccise almeno 72 persone

Oltre 14mila i morti da inizio proteste

Damasco, 13 giu. - Almeno 72 persone, in gran parte civili, sono state uccise ieri in Siria. Lo ha detto l'Osservatorio Siriano per i diritti dell'uomo che ha aggiunto che sempre ieri sono stati trovati morti una donna e suoi cinque bambini che erano stati rapiti a inizio settimana.

Secondo l'Osservatorio, dall'inizio delle proteste nel marzo del 2011, oltre 14.100 persone sono state uccise in Siria

Russia: pronti a ospitare conferenza ma se c'è l'Iran

Annan auspica riunione in tempi brevi

Mosca, 12 giu.  - Il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov, citato dall'agenzia Interfax, ha detto che il suo paese è pronto ad ospitare una conferenza internazionale sulla Siria a patto che a questa partecipi anche l'Iran.

"La Russia ha proposto di ospitare questa conferenza, basata su principi chiari e concreti" ha detto Lavrov aggiungendo che la presenza all'incontro dell'Iran rappresenta una condizione imprescindibile. Usa, Francia e gran Bretagna hanno già espresso la loro contrarierà al coinvolgimento dell'Iran.

Oggi l'nviato Onu, l'ex segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, ha auspicato un incontro sull'Iran in tempi rapidi. "L'obiettivo del gruppo è di convincere i protagonisti in Siria a mettere in opera il piano Annan, non di elaborarne un altro", ha aggiunto il portavoce di Annan Ahmed Fawzi a Ginevra.