13 giu. - Almeno 42
persone sono rimaste uccise oggi in Iraq in una serie di attentati a Hilla (nel
centro del Paese) e a Baghdad, secondo l'ultimo bilancio fornito da fonti
ospedaliere.
L'attacco più sanguinoso è avvvenuto a Hilla, dove due autobombe sono esplose l'una dopo l'altra causando la morte di 19 persone e il ferimento di altre 38.
A Baghdad e nella periferia della capitale sono esplose numerose bombe e autobombe, oltre a diversi attacchi a mano armata in alcuni quartieri: il bilancio è di 12 morti, fra cui alcuni poliziotti, e decine di feriti. Altri attentati sono stati compiuti in almeno altre sei città irachene.
In questi giorni a Baghdad fervono i preparativi per la celebrazione sciita del 18 giugno in occasione dell'anniversario della morte di Mussa al-Kazem, il settimo dei dodici imam sciiti. L'imam è sepolto nel mausoleo situato a nord della capitale.
L'attacco più sanguinoso è avvvenuto a Hilla, dove due autobombe sono esplose l'una dopo l'altra causando la morte di 19 persone e il ferimento di altre 38.
A Baghdad e nella periferia della capitale sono esplose numerose bombe e autobombe, oltre a diversi attacchi a mano armata in alcuni quartieri: il bilancio è di 12 morti, fra cui alcuni poliziotti, e decine di feriti. Altri attentati sono stati compiuti in almeno altre sei città irachene.
In questi giorni a Baghdad fervono i preparativi per la celebrazione sciita del 18 giugno in occasione dell'anniversario della morte di Mussa al-Kazem, il settimo dei dodici imam sciiti. L'imam è sepolto nel mausoleo situato a nord della capitale.
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