Pensare Globale e Agire Locale

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venerdì 1 giugno 2012

ITALIA - Pd, Bersani convoca i circoli per il 23 giugno

Il sindaco di Firenze Renzi chiede un cambio generazionale.
di Giovanni Innamorati
Venerdì, 01 Giugno 2012 - È ancora guerra di date tra Bersani e Renzi. Il segretario del Pd ha infatti convocato una riunione di tutti i segretari dei Circoli del partito nella data scelta dal sindaco di Firenze per una kermesse da lui organizzata con gli amministratori locali democrati.
E non è la prima volta che questo accade. Al di là dello sgarbo, la convocazione della base del partito da parte di Bersani per il 23 giugno, sta ad indicare che il segretario è pronto a lanciare la propria proposta politica su tutti i temi sul tavolo, dalle primarie di coalizione alla lista civica nazionale, sin dalla Direzione di venerdì prossimo.
PRIMARIE AD OTTOBRE. L'1 giugno Renzi ha risposto su Twitter alle indiscrezioni riportate dai quotidiani secondo cui Bersani sarebbe intenzionato a giocare in contropiede in direzione, annunciando la convocazione delle primarie di coalizione ad ottobre.
Anticipando quindi le richieste del preannunciato documento dei quarantenni (Sandro Gozi, Ivan Scalfarotto, Pippo Civati) e degli ulivisti vicini ad Arturo Parisi.

Cambio generazionale che porti ad archiviare il populismo

«I quarantenni del Pd ci sono e hanno i numeri per cambiare l'Italia» ha twittato Renzi, aggiungendo «Dobbiamo solo decidere se giochiamo o restiamo in panchina a lamentarci».
Parole interpretate come un messaggio ai rinnovatori a saper fare squadra anche con altre componenti interne al Pd che auspicano il cambio generazionale, ma che non hanno mai saputo coalizzarsi.
ARCHIVIARE IL POPULISMO. Alle parole di Renzi, Bersani ha replicato con una lettera inviata ai 6 mila segretari di circolo di tutta Italia, convocandoli per sabato 23 giugno.
«Il cammino che ci attende, dipenderà per larga parte dal vostro impegno perché è a partire dai territori che la politica e la società possono e devono darsi la mano per ottenere l'apertura di una nuova fase e archiviare il populismo», ha scritto Bersani.
Renzi, alla terza volta che si è visto convocare una assise nella data da lui scelta per una sua iniziativa, è sbottato. «Trovo ridicolo continuare a giocare al gatto e il topo sulle date. Facciamo scegliere tutte le date a Bersani e poi noi faremo la nostra assemblea», ha detto annunciando il rinvio di due settimane della kermesse fiorentina.
SFIDA SUL CAMBIAMENTO. Per Bersani il 23 sarà l'occasione «per lanciare tutti insieme la nostra sfida per il cambiamento del Paese». In quella sede la base dovrà pronunciarsi su delle proposte precise, che Bersani porterà già venerdì 8 giugno in direzione.
Il fatto che il segretario nella lettera di convocazione parli di politica e società, lascerebbe intendere che l'idea di una lista civica nazionale sia tuttora sul tavolo.
In Direzione poi Bersani deve affrontare un altro documento: cinque senatori (Antonello Cabras, Marco Follini, Paolo Giaretta, Enrico Morando, Giorgio Tonini) hanno chiesto che il partito si confronti con la proposta del Pdl sul semipresidenzialismo.

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