Pensare Globale e Agire Locale

PENSARE GLOBALE E AGIRE LOCALE


giovedì 2 agosto 2012

ITALIA - Consumi, livelli da Anni 30

Confcommercio, nel 2012 calano a -2,8%
Giovedì, 02 Agosto 2012 - Continua il calo dei consumi in Italia.
La recessione economica che ha colpito l'Italia li ha affossati, tanto che Confcommercio ha previsto un ribasso del 2,8% per il 2012: si tratta della caduta più forte dagli Anni 30.
La situazione in cui vivono gli italiani è quindi la peggiore del periodo a cavallo tra le due Guerre mondiali, da qui l'allarme del direttore dell'ufficio di Confcommercio, Mariano Bella: «Il Pil sta raggiungendo i suoi minimi storici», ha dichiarato il due agosto, dopo che l'ufficio studi ha rivisto al ribasso le stime sul prodotto interno lordo del 2012.
STIME PEGGIORATE DI UN PUNTO PERCENTUALE. Il calo è stato previsto del 2,2% per l'anno corrente, una forte botta rispetto alle previsioni dello scorso marzo che si erano attestate intorno al -1,3%.
I picchi negativi, ha spiegato Bella, sono stati raggiunti tra aprile e giugno e vanno riaggiornati tra luglio e settembre.
Non solo le tasse hanno raggiunto un livello record (55%), quindi, ma anche i consumi degli italiani hanno subìto una vera e propria flagellata dalla crisi.
Nessuna speranza neanche per il 2013, se Confcommercio aveva previsto inizialmente un pareggio, ora ha stimato una riduzione dello 0,3%.
CROTONE MAGLIA NERA DEL REDDITO PROCAPITE. Tra le province peggiori per il reddito procapite, nel 2011, ha vinto la maglia nera quella di Crotone, seguita da Agrigento e Vibo Valentia.
Ha vinto la classifica del valore aggiunto invece Milano, seguito da Bolzano e Bologna.
IL COMMERCIO AL DETTAGLIO PIÙ COLPITO. Tra i settori più colpiti è stato segnalato il commercio al dettaglio che, secondo Bella, «non è mai emerso dalla crisi. Per il 2012 è stato previsto, tra aperture e chiusure, un saldo negativo di oltre 20 mila esercizi, ma forse la stima è ottimistica».
E in effetti, secondo le stime che la Cgia di Mestre ha diffuso lo scorso 28 luglio, sono ben 150 mila i negozi a rischio chiusura in Italia.

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