La
prima responsabilità è dei dirigenti PD chiusi nell'affermazione del loro
diritto all'egemonia anche quando non sanno che pesci pigliare.
Scrive Claudio Bellavita, antico dirigente socialista poi iscritto
ai DS ed ora, crediamo, al PD:
Sabato 20 aprile - Scusate
il linguaggio, ma sono fuori dei fogli e mi rifiuto di automoderarmi. in questa
vicenda hanno mostrato molto maggiore senso dello stato Berlusconi e Grillo
rispetto agli ignobili cialtroni del PD, chiusi nelle loro misteriose faide
interne che neanche un cremlinologo di altri tempi riesce a capire, e
nell'affermazione del loro diritto all'egemonia anche quando non sanno che
pesci pigliare o pescano stronzate. Perchè D'Alema non ha votato Prodi? sembra
un complotto da corte bizantina, di quelli che neanche Procopio da Cesarea
riusciva a spiegare. Il povero Berlusconi , che in fondo ha preso solo 100.000
voti in meno degli asini pomposi della coalizione Bersani, voleva un presidente
che gli firmasse la grazia, quando fosse servita. Ci ha rinunciato perchè siamo
in emergenza.E quei coglioni dell'estrema sinistra gridano all'inciucio e ci
mettono anche Napoiltano, ma si mettano loro, al neurodeliri. Grillo ha detto
che per un presidente che non era sua espressione, ma, come uomo dei beni
comuni alla sua base piaceva, era disposto a sostenere un governo. Ma per i
presuntuosi imbecilli del Pd, che non sono capaci neanche di accordarsi sul
nome di un pizzaiolo, non è concepibile che altri facciano un nome di loro
presunta e presuntuosa competenza o dello loro area. Il paese non può più
permettersi così tanti cretini a sinistra, dovrà fare a meno della sinistra.
Come fece a meno durante la ricostruzione, e meno male che c'era Fanfani e non
il piano del lavoro della CGIL...
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