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giovedì 18 aprile 2013

ITALIA - La metà dei pensionati con meno di 1000 euro


Sono 7,4 mln di italiani. Il 13,3% non supera i 500 euro al mese.
Mercoledì, 17 Aprile 2013 - Nel 2011 quasi la metà dei pensionati, circa 7,4 milioni, il 44,1% del totale, ha ricevuto redditi da pensione per un importo mensile inferiore a 1.000 euro. Lo ha comunicato l'Istat nel report su 'Trattamenti pensionistici e beneficiari', firmato insieme con l'Inps. Per 2,2 milioni (il 13,3%) le prestazioni non superano i 500 euro. Mentre al 30,8% entrano tra i 500 e i 1.000 euro. Il rapporto ha fatto inoltre sapere che il 23,1% dei pensionati percepisce tra i 1.000 e i 1.500 euro, mentre il restante 32,8% riceve un importo superiore ai 1.500 euro.
IN MEDIA 15.957 EURO L'ANNO, NEL 2011. Nel 2011 i pensionati sono 16,7 milioni, circa 38 mila in meno rispetto al 2010; in media ognuno di essi ha percepito (tenuto conto che, in alcuni casi, uno stesso pensionato può contare anche su più di una pensione) 15.957 euro all'anno, 486 euro in più del 2010. Lo ha comunicato sempre l'Istat.
UNO SU QUATTRO HA ANCHE UN'ALTRA PENSIONE. Nel 2011 quasi un pensionato su quattro può contare su due pensioni. Nello studio, è scritto che il 67,4% dei pensionati è titolare di una sola pensione, il 24,8% ne percepisce due e il 6,5% tre; il restante 1,4% è titolare di quattro o più pensioni.
LE DONNE PIÙ POVERE DEL 30%. Le donne rappresentano il 52,9% dei pensionati e hanno percepito assegni d'importo medio pari a 13.228 euro, inferiori del 30,5% rispetto a quanto ricevuto dagli uomini (19.022 euro). Nel rapporto dell'Istat, inoltre, viene sottolineato che oltre la metà delle donne (53,4%) ha ricevuto meno di mille euro al mese, a fronte di circa un terzo (33,6%) degli uomini.
IL 27,8% HA MENO DI 65 ANNI. Il 27,8% dei pensionati ha meno di 65 anni. Scendendo nel dettaglio, lo studio ha rilevato che il 49,2% dei pensionati ha un'età compresa tra 65 e 79 anni, mentre il 23% ne ha più di 80.
SPESA COMPLESSIVA: +2,9% RISPETTO AL 2010. Nel 2011 la spesa complessiva per prestazioni pensionistiche ha sfiorato i 266 miliardi. Nel dettaglio, la spesa è risultata pari a 265.963 milioni di euro, aumentata del 2,9% rispetto all'anno precedente, mentre la sua incidenza sul Pil è cresciuta di 0,2 punti percentuali (16,85% contro il 16,66% del 2010). Le pensioni di vecchiaia assorbono il 71,6% della spesa pensionistica totale, quelle ai superstiti il 14,7%, quelle di invalidità il 4,2%. Le pensioni assistenziali pesano per il 7,9% e quelle di indennità per l'1,7%. A livello territoriale, ha sottolineato la rilevazione, il 47,9% delle pensioni è erogato al Nord, il 20,5% nelle regioni del Centro e il restante 31,6% nel Mezzogiorno. Nel 2011 l'importo medio annuo delle pensioni è pari a 11.229 euro, 352 euro in più rispetto al 2010 (+3,2%).
IN MEDIA 71 PENSIONATI OGNI 100 OCCUPATI. Se si rapporta il numero dei pensionati alla popolazione occupata, nel 2011 in Italia ci sono 71 pensionati ogni 100 occupati. Il carico relativo è maggiore nel Mezzogiorno, ha spiegato lo studio, dove il rapporto è di 82 pensionati ogni 100 occupati, mentre è più contenuto nelle regioni settentrionali (66 a 100).

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