Camusso: Confronto costruttivo, maturano cose positive. Il ministro: mai stata poco fiduciosa
Roma, 14 mar.- Si profila una svolta positiva nel negoziato sulla riforma del mercato del lavoro. Il ministro Elsa Fornero, s'è detta convinta che l'accordo sia "realizzabile entro la prossima settimana". E anche Susanna Camusso, leader della Cgil ha ammesso una prospettiva favorevole: "Diciamo che è ricominciato un confronto utile e costruttivo, mi pare stiano maturando cose positive e c'è l'impegno a costruire un sistema di tutele universali".
Il ministro del Welfare, in un'audizione al Senato, ha quindi confermato che l'obiettivo resta quello di un'intesa entro il 23 marzo."Sembra realizzabile oggi un accordo - ha detto il ministro - e penso che forse lo potremmo fare già la prossima settimana, non faccio uno sforzo di ottimismo di maniera, sono consapevole che ci sono molti problemi, ma conto che le parti tutte capiscano che questo dare oggi significa aprire per il domani"."Noi - ha aggiunto il ministro - come governo siamo relativamente pronti, ma questo non vuol dire che abbiamo tutto blindato. Siamo relativamente pronti a presentare proposte su blocco complessivo della riforma del mercato del lavoro su 5 punti: ordinamento contratti, sistema degli ammortizzatori sociali, flessibilità in uscita, politiche attive e servizi per il lavoro".
Per quanto riguarda la controversa questione della riforma dell'articolo 18, è stato Raffaele Bonanni a dare lumi. "L'articolo 18 può essere ristrutturato - ha detto il segretario della Cisl - e ho visto che partiti importanti come il Pd si sono detti d'accordo con questo. Si può fare come in Germania".
Il ministro del Welfare, in un'audizione al Senato, ha quindi confermato che l'obiettivo resta quello di un'intesa entro il 23 marzo."Sembra realizzabile oggi un accordo - ha detto il ministro - e penso che forse lo potremmo fare già la prossima settimana, non faccio uno sforzo di ottimismo di maniera, sono consapevole che ci sono molti problemi, ma conto che le parti tutte capiscano che questo dare oggi significa aprire per il domani"."Noi - ha aggiunto il ministro - come governo siamo relativamente pronti, ma questo non vuol dire che abbiamo tutto blindato. Siamo relativamente pronti a presentare proposte su blocco complessivo della riforma del mercato del lavoro su 5 punti: ordinamento contratti, sistema degli ammortizzatori sociali, flessibilità in uscita, politiche attive e servizi per il lavoro".
Per quanto riguarda la controversa questione della riforma dell'articolo 18, è stato Raffaele Bonanni a dare lumi. "L'articolo 18 può essere ristrutturato - ha detto il segretario della Cisl - e ho visto che partiti importanti come il Pd si sono detti d'accordo con questo. Si può fare come in Germania".
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