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sabato 24 marzo 2012

RUSSIA: Putin

San Pietroburgo,2mila oppositori manifestano contro Putin

Si insedierà a maggio per un terzo mandato da presidente

San Pietroburgo (Russia), 24 mar. (TMNews) - Quasi 2mila oppositori russi hanno manifestato a San Pietroburgo contro Vladimir Putin, che si insedierà a maggio per un terzo mandato da presidente.

I manifestanti hanno raggiunto il centro della città al grido di "Putin ladro!" e "Russia senza Putin", esibendo palloncini e nastri bianchi diventati il simbolo della contestazione. La manifestazione è stata organizzata dal partito comunista, il partito democratico Iabloko e il movimento di opposizione Solidarnost. "Non siamo pronti a sopportare Putin ancora dodici anni. Bisogna lottare", ha dichiarato uno dei capi dell'opposizione, Andrei Dmitriev.

Il primo ministro Vladimir Putin è stato eletto il 4 marzo con quasi il 64 per cento delle preferenze per un terzo mandato al Cremlino dopo quelli dal 2000 al 2008. Non potendo governare per più di due mandati consecutivi secondo la costituzione, Vladimir Putin ha sponsorizzato nel 2008 l'elezione al Cremlino di Dmitri Medvedev, diventando suo primo ministro

Gas/Putin:Costruzione tratto offshore South Stream inizi nel 2012

Gasdotto è progetto congiunto Russia-Italia

Roma, 23 mar. - Vladimir Putin, primo ministro e presidente eletto della Russia, conta che la costruzione della tratta offshore gasdotto South Stream, un progetto russo-italiano, nel suo tratto sottomarino inizi entro la fine di quest'anno. L'ha detto, secondo quanto riferisce oggi l'agenzia di stampa Interfax, parlando in una conferenza a Kirishi, nella regione di Leningrado.

"Mi attendo che la costruzione di South Stream nel letto del mar Nero inizi alla fine di quest'anno", ha detto il capo del governo russo, facendo riferimento al progetto Eni-Gazprom che dovrebbe portare dalla Russia ai mercati europei, compresa l'Italia, il gas evitando il collo di bottiglia dell'Ucraina.

Il tratto sottomarino del gasdotto dovrebbe essere lungo 900 chilometri e presenta importanti difficoltà tecniche. Attraversato il mar Nero, la condotta dovrebbe biforcarsi, con un ramo che porterà il gas al terminal gasiero austriaco di Baumgarten e un altro che porterà il gas in Italia. La fine dei lavori è prevista entro il 2015.

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