Per Mosca sarebbe un'interferenza
militare inaccettabile.
Giovedì, 31
Gennaio 2013 - Dopo la notizia di un raid israeliano in territorio siriano la
Russia si è detta «preoccupata». E ha spiegato che se l'azione fosse confermata
sarebbe un'interferenza militare inaccettabile. A dirlo è il ministero degli
Esteri russo. «Se queste informazioni venissero confermate, si tratterebbe di
attacchi ingiustificati di obiettivi sul territorio di un Paese sovrano, che
violano in modo palese la Carta Onu e sono inaccettabili, indipendentemente dai
motivi per giustificarli».
L'ALLARME SULLE ARMI CHIMICHE. Dopo diversi allarmi lanciati nei giorni scorsi sul pericolo che armi chimiche o di altro genere potessero arrivare nelle mani delle milizie sciite libanesi dell'Hezbollah, caccia dello Stato ebraico avrebbero infatti attaccato il 30 gennaio all'alba obiettivi in territorio siriano. Almeno 12 caccia, secondo fonti militari di Beirut, hanno solcato i cieli libanesi in tre ondate successive. L'esercito siriano ha denunciato ufficialmente un raid israeliano contro un centro di ricerche militari che avrebbe provocato due morti e cinque feriti.
L'ALLARME SULLE ARMI CHIMICHE. Dopo diversi allarmi lanciati nei giorni scorsi sul pericolo che armi chimiche o di altro genere potessero arrivare nelle mani delle milizie sciite libanesi dell'Hezbollah, caccia dello Stato ebraico avrebbero infatti attaccato il 30 gennaio all'alba obiettivi in territorio siriano. Almeno 12 caccia, secondo fonti militari di Beirut, hanno solcato i cieli libanesi in tre ondate successive. L'esercito siriano ha denunciato ufficialmente un raid israeliano contro un centro di ricerche militari che avrebbe provocato due morti e cinque feriti.
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