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venerdì 1 febbraio 2013

RUSSIA - Preoccupata da attacco israeliano in Siria


Per Mosca sarebbe un'interferenza militare inaccettabile.
Giovedì, 31 Gennaio 2013 - Dopo la notizia di un raid israeliano in territorio siriano la Russia si è detta «preoccupata». E ha spiegato che se l'azione fosse confermata sarebbe un'interferenza militare inaccettabile. A dirlo è il ministero degli Esteri russo. «Se queste informazioni venissero confermate, si tratterebbe di attacchi ingiustificati di obiettivi sul territorio di un Paese sovrano, che violano in modo palese la Carta Onu e sono inaccettabili, indipendentemente dai motivi per giustificarli».
L'ALLARME SULLE ARMI CHIMICHE. Dopo diversi allarmi lanciati nei giorni scorsi sul pericolo che armi chimiche o di altro genere potessero arrivare nelle mani delle milizie sciite libanesi dell'Hezbollah, caccia dello Stato ebraico avrebbero infatti attaccato il 30 gennaio all'alba obiettivi in territorio siriano. Almeno 12 caccia, secondo fonti militari di Beirut, hanno solcato i cieli libanesi in tre ondate successive. L'esercito siriano ha denunciato ufficialmente un raid israeliano contro un centro di ricerche militari che avrebbe provocato due morti e cinque feriti. 

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