Francois Hollande, il candidato socialista alle presidenziali in Francia, non sta simpatico ad Angela Merkel. Nei giorni scorsi, in occasione dell'incontro a Parigi fra la cancelliera tedesca e Nicolas Sarkozy, ha preso corpo l'idea che Berlino stia apertamente appoggiando l'attuale capo dell'Eliseo in vista delle elezioni di aprile e maggio, snobbando invece Hollande. La conferma è arrivata mercoledì 8 febbraio, grazie a un fuori onda imbarazzante della Merkel: la cancelliera, rivolgendosi a un amico francese, ha detto che la proposta del candidato socialista di rinegoziare il trattato di bilancio dell'Unione europea è un gesto «irresponsabile» che l'ha «inorridita».
Secondo quanto si legge sul settimanale satirico Le Canard Enchainé, sempre molto ben informato sui retroscena della politica, il sostegno della leader tedesca a Sarkozy è dettato soprattutto dalla promessa fatta da Hollande di rinegoziare il trattato europeo nel caso in cui conquistasse l'Eliseo.
Sarkò contento dell’appoggio della Merkel
Dal canto suo, invece, Sarkozy sarebbe molto contento dell'appoggio della Merkel, tanto che avrebbe affermato: «Ora faccio la differenza con Hollande. I francesi si renderanno conto che non siamo nella stessa categoria».
Sempre secondo il Canard, Hollande ha detto invece che il sostegno della cancelliera a Sarkò è «qualcosa di mai visto nel quadro di una campagna presidenziale. Non credo che sia un buon calcolo da parte di Sarkozy».
Quest'ultimo è al minimo nei sondaggi e in molti, compreso il premier Francois Fillon, hanno osservato un netto «disamore tra Nicolas e i francesi» che rischia di aumentare ancora di più a causa del feeling tra Sarkò e Merkel
In Germania, Frau Merkel ha il 38% di preferenze nei sondaggi
Intanto però il lavoro svolto dalla cancelliera nella gestione della crisi europea ha fatto balzare in alto nei sondaggi le sue quotazioni in patria. Stando all'ultima indagine condotta dall'istituto demoscopico Forsa per il settimanale Stern, l'Unione Cristiano-Democratica (Cdu) e l'Unione Cristiano-Sociale (Csu) guidate da Merkel hanno registrato un +2% nelle preferenze degli elettori tedeschi. Il dato ha raggiunto il 38%, cifra che non si vedeva dall'agosto 2009, e ha superato abbondantemente il 33,8% di voti raccolti nelle elezioni nazionali del settembre del 2009.Inoltre, per la prima volta dal marzo 2011, il centrodestra è tornato a superare nei sondaggi il centrosinistra, 41% contro il 40%. Per il capo di Forsa, Manfred Guellner, è stato merito di Frau Merkel, la quale ha «tirato chiaramente l'Unione verso l'alto».
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