28 - 03 - 2013 - “Il
più grande problema dell’Europa”: così titola il settimanale tedesco Die Zeit,
in un articolo firmato dal collaboratore Fabio Ghelli, sottolineando che “tutti
parlano di Cipro”, ma che il vero problema dell’eurozona è l’Italia e non solo
per la crisi politica in corso.
Il
giornalista intervista un imprenditore piemontese, Luca Peotta, a capo di
un’azienda che produce altoforni, mentre si trova a Bruino, alle porte di
Torino, che si lamenta del fatto che fino a un anno fa “qui nell’aria rombavano
camion e auto, mentre oggi non c’è più nulla”. La disoccupazione tra i giovani
rasenta il 31%: un tempo venivano a Torino a cercare lavoro, ora emigrano in
Germania o in Svizzera.
Non solo
Torino. “L’Italia è in una profonda recessione, la più pesante degli ultimi
decenni. Solo nel 2012 circa 100mila aziende hanno dovuto chiudere i battenti.
100mila in un anno. Il tasso di disoccupazione raggiungerà presto il 12%”,
secondo la Zeit online. La situazione necessiterebbe di una “forte leadership
politica” – prosegue – invece il paese si trova in una crisi politica. Forse
Pier Luigi Bersani non riuscirà a formare il governo neanche la settimana
prossima: “Oltre a ciò – insiste l’autore dell’articolo – l’incertezza dell’Europa
dopo il salvataggio di Cipro è tornata a crescere”.
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