In area a maggioranza curda, cancellata celebre frase di
Ataturk
Istanbul, 27 mar. - A Batman, nel sud-est della Turchia, non
sono più felici di essere turchi. Una targa che recava la celebre frase di
Mustafa Kemal Ataturk, il fondatore della repubblica turca, "Felice chi
può dire di essere turco" è stato infatti rimossa dal monumento con la
statua dello statista nella piazza centrale della città, che sorge in un'area a
maggioranza curda. La frase è presente su tutti i monumenti dedicati alla
Repubblica nelle città della Mezzaluna. Al suo posto è stata messa una targa
che reca un'altra massima di Ataurk: "pace nel Paese, pace nel
mondo".
Chi abbia deciso la rimozione non è dato di saperlo: il sindaco sostiene che la competenza è del prefetto, il quale invece afferma che la responsabilità e del sindaco. Di fatto però la vicenda avviene in un momento particolare, a pochi giorni dalla richiesta del capo dei ribelli curdi Abdullah Ocalan ai suoi uomini di deporre le armi, nell'ambito di una trattativa con il governo che dovrebbe portare alla fine delle ostilità in cambio di un riconoscimento costituzionale della minoranza curda. La Costituzione turca, fedele ai principi di Ataturk, recita oggi che chiunque abbia cittadinanza turca, è un turco.
Chi abbia deciso la rimozione non è dato di saperlo: il sindaco sostiene che la competenza è del prefetto, il quale invece afferma che la responsabilità e del sindaco. Di fatto però la vicenda avviene in un momento particolare, a pochi giorni dalla richiesta del capo dei ribelli curdi Abdullah Ocalan ai suoi uomini di deporre le armi, nell'ambito di una trattativa con il governo che dovrebbe portare alla fine delle ostilità in cambio di un riconoscimento costituzionale della minoranza curda. La Costituzione turca, fedele ai principi di Ataturk, recita oggi che chiunque abbia cittadinanza turca, è un turco.
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