Il candidato repubblicano «non simpatico» per il 74% degli elettori.
Mercoledì, 11 Aprile 2012 - La nomination repubblicana di Mitt Romney non smette di traballare. Nemmeno dopo la ritirata dalla corsa alla Casa Bianca del suo avversario Rick Santorum.
Per l'ex governatore del Massachusetts è sempre più difficile conquistare la fiducia degli elettori. A far insospettire gli americani ci sono le voci di possedere conti in Svizzera e alle Isole Cayman. Accuse che fanno apparire Romney sempre più ricco e distante dal ceto medio che deciderà l’assegnazione della Casa Bianca.
Secondo l'ultimo sondaggio Washington Post-Abc nemmeno Obama può dirsi tranquillo.
Per l'ex governatore del Massachusetts è sempre più difficile conquistare la fiducia degli elettori. A far insospettire gli americani ci sono le voci di possedere conti in Svizzera e alle Isole Cayman. Accuse che fanno apparire Romney sempre più ricco e distante dal ceto medio che deciderà l’assegnazione della Casa Bianca.
Secondo l'ultimo sondaggio Washington Post-Abc nemmeno Obama può dirsi tranquillo.
NON SIMPATICO PER IL 74% DEGLI AMERICANI. Anche se guida una poderosa macchina elettorale, il presidente non riesce a convincere i donatori a versare cifre con molti zeri neppure ora che è tornato al 50% della popolarità.
Il 66% degli americani infatti non si fida della sua gestione dell'economia.
Per Romney invece i guai maggiori non arrivano da sospetti sulla sua fede mormone, ma da quel 74% degli elettori che lo definisce «non simpatico».
Il 66% degli americani infatti non si fida della sua gestione dell'economia.
Per Romney invece i guai maggiori non arrivano da sospetti sulla sua fede mormone, ma da quel 74% degli elettori che lo definisce «non simpatico».
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