Ieri comunicata la pena dal tribunale statunitense
Mosca, 6 apr. - La Russia non intende "vendicarsi" e adottare misure di ritorsione in seguito al verdetto Usa contro Viktor Bout, cittadino russo condannato da un tribunale degli Stati Uniti a 25 anni di carcere, ma "garantire l'osservanza e il rispetto dei diritti dei nostri connazionali". Lo ha detto da Astana il ministro russo degli Esteri Sergey Lavrov, specificando che la diplomazia russa vuole "aiutare" Bout "assolutamente ingiustamente condannato a 25 anni di carcere" e una multa di 15 milioni di dollari.
Bout era stato giudicato colpevole a novembre 2011, per cospirazione al fine di contrabbando di armi. Ieri negli Usa è stata comunicata la pena inflitta, definita oggi da Lavrov "immeritata, qualunque sia l'atteggiamento verso di lui e le accuse contro di lui"
Bout era stato giudicato colpevole a novembre 2011, per cospirazione al fine di contrabbando di armi. Ieri negli Usa è stata comunicata la pena inflitta, definita oggi da Lavrov "immeritata, qualunque sia l'atteggiamento verso di lui e le accuse contro di lui"
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