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lunedì 2 aprile 2012

RUSSIA: Per gasdotto Trans-Caspio serve accordo paesi costieri

Struttura importante per approvvigionamento Nabucco

Roma, 2 apr. - La Russia ribadisce: per costruire il gasdotto Trans-Caspio, un'infrastruttura cruciale per rendere realizzabile il progetto Nabucco, è necessario che tutti i paesi che s'affacciano su quel mare - tra i quali la stessa Russia - siano d'accordo. Sull'argomento è tornato oggi da Erevan il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.

"Decisioni che non tengano conto delle opinioni di tutti gli stati del Caspio su come gestire il mare, prese in solitudine sia pur cooperazione con l'Unione europea, che si trova a grande distanza della regione del Caspio, sono inaccettabili", ha detto Lavrov rispondendo a una domanda sull'ipotesi che Azerbaigian e Turkmenistan realizzino l'infrastruttura.

L'Ue sta trattando con Baku e Ashgabat per costruire una condotta sottomarina che permetta al gas turkmeno di affluire nel sistema Nabucco, che l'Ue vorrebbe mettere in piedi per riuscire a portare il gas del Caspio in Europa evitando il transito attraverso i gasdotti russi. Mosca, dal canto suo s'oppone al progetto e sostiene il South Stream, un tracciato che molti osservatori ritengono alternativo.

La status legale del mar Caspio non è stato ancora definito dalla frantumazione dell'Unione sovietica. Mosca sostiene che ogni decisione che possa in qualche modo mettere a rischio la stabilità e l'ecosistema del mare interno debba essere condivisa da tutti gli stati litoranei.

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