Pensare Globale e Agire Locale

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domenica 1 aprile 2012

Il Principato di Filettino è realtà

In Italia nasce un nuovo Stato

Sembrava soltanto una provocazione, e invece a distanza di sette mesi il Principato di Filettino ha conquistato l’agognata indipendenza.

Come principe è stato scelto l’avvocato Carlo Taormina, nelle cui mani sabato ha giurato il nuovo governo. Il piccolo Comune da 598 abitanti in provincia di Frosinone è ora uno Stato autonomo. Nel ruolo di presidente del Consiglio è stato nominato Pasquale Squitieri, regista cinematografico. Si avvera così il sogno del sindaco Luca Sellari, che l’agosto scorso aveva fatto parlare di sé il mondo annunciando la secessione da Roma.

Da allora i cittadini hanno eletto un Parlamento composto da 30 deputati ed entro pochi giorni inizierà a riunirsi il nuovo governo.

Il regista cinematografico Pasquale Squitieri è stato nominato presidente del Consiglio dei ministri. Con il “premier”, tra i nomi più conosciuti ci sono il segretario generale del Consiglio regionale del Lazio, Nazzareno Cecinelli, che va agli Esteri. Il ministro della Salute è il prof. Augusto Mosca, Consultore del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari del Vaticano. L’imprenditore Guglielmo Cialone diventa titolare dello Sviluppo economico con delega ai trasporti, mentre Laura Iona (moglie dell’ex sindaco di lungo corso di Trevi nel Lazio, Paolo D’Ottavi) va alla Cultura. Inoltre ci sono Maria Rosaria Galella (Giustizia), Francesca Pontesilli (Pari Opportunità), Vincenzo Giannotti (Finanze), Roberto Cocco (Lavori pubblici) e il medico-chirurgo Davide Della Morte (Ambiente). Le deleghe all’Interno e al Lavoro restano a interim al principe reggente.

ANELLI - A ogni ministro sarà consegnato un anello d’oro preparato dalla gioielleria Cataldi (il titolare è uno dei trenta deputati), oltre a una pergamena con la delega assegnata da Carlo Taormina. I gioielli saranno consegnati ai membri del governo domani durante la cerimonia di giuramento e resteranno affidati per l’intero mandato ministeriale. “Con l’insediamento del Governo - dice Taormina- le strutture portanti del Principato di Filettino possono dirsi completate. Finalmente questa espressione originale di autorganizzazione di un territorio può iniziare il suo percorso di autentica isola felice e di civica ribellione allo stato di cose della politica, ormai degradata a comparsa nel contesto sociale, e del governo della cosa pubblica, incessantemente fatto di vessazioni dei diritti e di ingerenza dello Stato nella vita privata dei cittadini”.

GUERRA DELL’ACQUA - La prima “battaglia” del Principato riguarderà lo sfruttamento delle risorse idriche a Filettino, che ha il più grande bacino idrico d’Europa. Il principe reggente Carlo Taormina ha deciso di convocare un vertice tra Principato, Regione Lazio, Provincia di Frosinone, Acea e Comune per rivedere la questione relativa allo sfruttamento delle sorgenti. Il Principato punta a ottenere quindici litri d’acqua al secondo per costruire un imbottigliamento, la realizzazione di una rete idrica nella stazione sciistica di Campo Staffi e il riconoscimento di un canone annuo da reinvestire nello sviluppo del territorio.” Il tavolo di lavoro sullo sfruttamento delle sorgenti –conclude Taormina- verrà immediatamente sollecitato e sarà facilmente constatabile la efficienza del Principato per le contromisure che ha già messo in cantiere in caso di rinuncia delle istituzioni convocate”.

Tutto era iniziato come una protesta contro la proposta dell’ex governo Berlusconi di accorpare i Comuni con meno di 1.000 abitanti. Un disegno di legge che è stato poi ritirato, ma a quel punto la battaglia di Filettino era iniziata ed era troppo tardi per fermarla.

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