Su sito internet: Se non verrà liberata una donna islamista.
Dubai, 4 mar. - Un "nuovo Mohamed Merah" è pronto a colpire la Germania se non verrà liberata una donna islamista detenuta in un carcere tedesco. Lo afferma un comunicato, non firmato, pubblicato su un sito generalmente utilizzato da Al-Qaida che riprende le richiesta formulate a fine marzo da Al-Qaida nel Maghreb islamico (Aqmi), in cui si annunciava la detenzione di un ingegnere tedesco sequestrato in Nigeria il 25 gennaio scorso. Per il rilascio dell'ostaggio Aqmi chiedeva la liberazione di una "donna musulmana" rinchiusa in un carcere in Germania.
Il testo è inviato "alla vecchia signora Merkel" cui si chiede "di prendere esempio da quello che è successo in Francia (...) e di liberare immediatamente Oum Seif Allah al-Ansariya, se non vuole essere sorpresa da un altro Mohamed Merah nel cuore di Berlino".
Il comunicato è stato messo in linea su Shumukh al-islam, un importante forum internet che veicola gli annunci di Al-Qaida, e inaccessibile da diversi giorni a causa di un cyber-attacco, secondo gli analisti.
Mohamed Merah, il killer dello scooter, ha seminato il terrore in Francia tra l'11 e il 19 marzo uccidendo sette persone a Montauban e Tolosa.
"Mohamed Merah non è morto. Si trova in Germania, in Gran Bretagna, negli Stati Uniti e in tutti i Paesi ostili all'islam e ai musulmani", afferma il comunicato.
Il testo è inviato "alla vecchia signora Merkel" cui si chiede "di prendere esempio da quello che è successo in Francia (...) e di liberare immediatamente Oum Seif Allah al-Ansariya, se non vuole essere sorpresa da un altro Mohamed Merah nel cuore di Berlino".
Il comunicato è stato messo in linea su Shumukh al-islam, un importante forum internet che veicola gli annunci di Al-Qaida, e inaccessibile da diversi giorni a causa di un cyber-attacco, secondo gli analisti.
Mohamed Merah, il killer dello scooter, ha seminato il terrore in Francia tra l'11 e il 19 marzo uccidendo sette persone a Montauban e Tolosa.
"Mohamed Merah non è morto. Si trova in Germania, in Gran Bretagna, negli Stati Uniti e in tutti i Paesi ostili all'islam e ai musulmani", afferma il comunicato.
Nessun commento:
Posta un commento