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giovedì 12 giugno 2014

ITALIA - Mose, revocati i domiciliari a Orsoni: ha patteggiato 4 mesi col gip


Gup dovrà esaminare il provvedimento. E' tornato sindaco di Venezia


Venezia, 12 giu. - Il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni ha patteggiato con il gip 4 mesi, ottenendo così la revoca degli arresti domiciliari. Il provvedimento dovrà essere esaminato dal gup.

"Non vi ho mai visto cosi numerosi" ha detto Orsoni, tornato sindaco di Venezia, dopo che il prefetto ha revocato la sospensione dell'incarico, che era stata decisa per il presunto coinvolgimento nell'inchiesta sul Mose. "Sono molto felice di vedervi, di incontrarvi, dopo una settimana di riposo", ha detto ai giornalisti in conferenza stampa.

"Credo che il provvedimento di revoca degli arresti domiciliari si commenta da solo, dopo un chiarimento con i pm lunedi. Era da un pezzo che chiedevo alla Procura di fare chiarezza. Ho chiarito nel modo più inconfutabile che nessun coinvolgimento mio diretto, così come prospettato, è mai avvenuto".

Il prefetto della città "letta l'ordinanza con la quale il gip del Tribunale di Venezia ha disposto la revoca della misura degli arresti domiciliari a carico dell'avvocato Giorgio Orsoni", ha accertato, "con provvedimento odierno che è venuta meno la causa della sospensione di diritto dalla carica di sindaco del comune di Venezia, disposta il 4 giugno scorso".

Orsoni attorno alle 13 è arrivato a Ca Farsetti, sede del Comune, in motoscafo. Al suo ingresso è stato accolto da un applauso dai suoi dipendenti. A Orsoni sono stati revocati gli arresti domiciliari, ma rimane indagato nell'inchiesta sul Mose.

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