IL PD HA PERSO ALCUNE
DELLE ROCCAFORTI STORICHE DELLA SINISTRA
Ma i comuni amministrati dal centrosinistra sono aumentati.
Ma i comuni amministrati dal centrosinistra sono aumentati.
Il risultato
dei ballottaggi delle elezioni amministrative, con affluenza in calo al 49,5
percento rispetto al primo turno, consegna 141 comuni e 19 capoluoghi al
centrosinistra, mentre il centrodestra ne perde 46 e il Movimento Cinque Stelle
ne guadagna due.
A Livorno,
dopo quasi settant’anni di dominio, la sinistra è stata sconfitta proprio dal
Movimento 5 Stelle. Il candidato M5S Filippo Nogarin, appoggiato anche dalla
sinistra radicale, ha superato Marco Ruggeri del PD 53 a 47 percento.
Festeggiando la vittoria, Nogarin ha parlato di “colpo al cuore del Partito
Democratico.”
A Potenza ha
vinto Dario De Luca di Fratelli d’Italia, sostenuto da altre liste di
centrodestra, con oltre il 58 percento dei consensi. Al primo turno il suo
avversario, Luigi Petrone del centrosinistra, aveva addirittura sfiorato la
vittoria con il 47,8 percento dei voti, mentre De Luca si era fermato al 16.7
percento.
A Perugia,
storica roccaforte della sinistra, il sindaco uscente Wladimiro Boccali (PD) è
stato sconfitto dal candidato di centrodestra Andrea Romizi, che ha raccolto il
58 percento dei voti. Boccali ha dichiarato di assumersi “interamente la
responsabilità di questa sconfitta del centro sinistra,” mentre Romizi ha
parlato di un “modello di amministrazione” arrivato al capolinea.
Dopo dieci
anni al potere, il centrosinistra perde anche Padova. Il sindaco uscente Ivo
Rossi è stato sconfitto dal candidato della Lega Nord (e sostenuto da tutto il
centrodestra) Massimo Bitonci. Quest’ultimo, nel proclamare la vittoria, ha
esultato per aver “mandato a casa i comunisti” e ha dichiarato che “non c’è
tempo da perdere: ripuliremo questa città.”
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