Pensare Globale e Agire Locale

PENSARE GLOBALE E AGIRE LOCALE


domenica 13 maggio 2012

ITALIA: Il Psi è vivo e radicato sul territorio


Da queste elezioni amministrative il Psi ne esce con un dato nazionale che complessivamente si attesta attorno al 3%, con punte di eccellenza in varie realtà del centro e sud Italia: Carrara, in primis, dove il sindaco socialista Angelo Zubbani viene riconfermato al primo turno con il 54,7% e la lista del Psi vola al 14,4%; e ancora Pistoia, con il 7,23; Frosinone, un’altra nostra realtà ‘forte’, dove il Psi arriva al 9,46%; e ancora Todi al 15%; Narni (Tr) all’8,8%; L’Aquila a 4,2%, Rieti al 3,5%. E poi dodici sindaci eletti al primo turno in comuni del Veneto, della Puglia e della Calabria. Un risultato che supera sia le aspettative sia le previsioni degli ultimi sondaggi. I socialisti si confermano come una forza della sinistra riformista viva e radicata sul territorio. Il vento di Hollande ha soffiato anche da noi e ha spinto il Psi.

Eleggiamo sindaci in tutto il territorio nazionale e contiamo sui ballottaggi e l’elezione di nuovi consiglieri e amministratori, a conferma che gli elettori hanno premiato programmi seri, fondati sulla crescita, la responsabilità e su una maggiore giustizia sociale. Ovunque in Italia i nostri amministratori e i nostri sindaci presenteranno proposte per abolire l’Imu (è l’unico salvadanaio disponibile per moltissime famiglie) e progetti per i giovani, che rilancino l’occupazione a livello locale e prevedano contributi da legare a lavori socialmente utili. Lo dico da tempo: queste elezioni, saranno le ultime della cosiddetta seconda Repubblica e ne determinano la sepoltura. Soprattutto, certificano che il bipolarismo coatto italiano è del tutto fallito. Il Pdl è fortemente indebolito e in alcune città non c’è più, mentre Grillo drena voti soprattutto alla Lega e “a sinistra” si è formato un arcipelago di formazioni politiche contese tra riformisti e radicali.

C’è un nuovo scenario ed è tempo di cambiare. La strada che anche le elezioni francesi ci indicano è la Casa dei riformisti, un progetto politico nuovo che raccolga tutte le anime del riformismo italiano, quello laico, socialista, liberale e cattolico democratico. Ho chiesto a Bersani, a Vendola, a repubblicani e democratici di sedersi attorno a un tavolo per iniziare il lavoro per le prossime elezioni politiche.

Quanto al sostegno a Monti, va misurato passo dopo passo, niente dev’essere a scatola chiusa. Il nostro Governo dei tecnici non può ignorare che la politica del rigore ha fallito clamorosamente e la vittoria di Hollande ne è la massima prova. I socialisti – anche quelli francesi – lo dicono da tempo: il primo intervento urgente è l’introduzione di una patrimoniale che ridistribuisca il peso della crisi anche sui sei milioni di persone che detengono il quasi la metà della ricchezza nazionale e permetta la creazione di un salvadanaio per finanziare nuove misure di sostegno economico per chi non ha un lavoro. Sarebbe un buon primo passo e una straordinaria prova di equità.

 Riccardo Nencini segretario nazionale PSI

Nessun commento:

Posta un commento