Germania guida pressioni, fa sapere che non sarà a Europei calcio
Kiev, 30 apr. - Doveva essere la vetrina per il rilancio dell'Ucraina, rischia di diventare l'incubo del presidente Viktor Yanukovich, che vede ora scendere un velo scuro sul palcoscenico dei prossimi Campionati europei in programma a giugno. Dopo le voci di un boicottaggio diplomatico da parte della Germania - con Angela Merkel che avrebbe consigliato ai membri del governo di tenersi lontano dall'Ucraina sino a quando a Yulia Tymoshenko non verrà concessa la possibilità di farsi curare a Berlino - da Kiev è arrivata la dura risposta tramite il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Voloshin che ha affermato che le differenze tra i due Paesi sul caso dell'eroina della rivoluzione in carcere non devono "tenere in ostaggio" Euro 2012. Voloshin ha parlato di "falsi articoli di giornale", dicendo di non credere che le autorità tedesche intendano fare ricorso a "metodi da Guerra Fredda".
Nel duello ai massimi livelli tra Ucraina e Germania, con la cancelliera impegnata in prima persona per le sorti della Tymoshenko, si è inserita anche l'Unione Europea, con il presidente della Commissione Juan Mauel Barroso che oggi ha fatto sapere di non aver intenzione di visitare l'Ucraina durante lo svolgimento dei campionati. Il ministro degli Esteri italiano, Giulio Terzi, ha definito "assolutamente inconcepibile e inaccettabile" che una persona in carcere, per giunta malata, possa subire maltrattamenti.
Nel duello ai massimi livelli tra Ucraina e Germania, con la cancelliera impegnata in prima persona per le sorti della Tymoshenko, si è inserita anche l'Unione Europea, con il presidente della Commissione Juan Mauel Barroso che oggi ha fatto sapere di non aver intenzione di visitare l'Ucraina durante lo svolgimento dei campionati. Il ministro degli Esteri italiano, Giulio Terzi, ha definito "assolutamente inconcepibile e inaccettabile" che una persona in carcere, per giunta malata, possa subire maltrattamenti.
Cesa: Impossibile chiudere occhi Europa su Tymoschenko
Merkel rafforza la nostra battaglia per lei
Roma, 30 apr. - "L'Europa e' nata per sancire ed affermare quei valori e quei diritti che oggi vengono negati a Yulia Tymoschenko. E' impossibile chiudere gli occhi di fronte a quanto sta accadendo e lasciare che una festa di sport come la massima competizione calcistica continentale venga ospitata da un Paese che calpesta i diritti umani e compie violenza verso le donne e gli avversari politici". Lo ha affermato in una dichiarazione il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa.
"Le parole di Angela Merkel rafforzano ancor di più la nostra battaglia di civilta' e sono il segno che l'Europa è pronta a prendere una posizione netta su questa gravissima vicenda", ha aggiunto.
"Le parole di Angela Merkel rafforzano ancor di più la nostra battaglia di civilta' e sono il segno che l'Europa è pronta a prendere una posizione netta su questa gravissima vicenda", ha aggiunto.
Gnudi: Sport non può ignorare violazioni diritti umani
Il ministro: Non ci si può voltare dall'altra parte
Roma, 30 apr. - "Quando vengono violati i diritti soggettivi e i principi democratici, lo sport non può voltarsi dall'altra parte". Lo ha affermato, in una dichiarazione, il ministro dello Sport Piero Gnudi, con riferimento alla vicenda della leader dell'opposizione in Ucraina, Yulia Timoshenko.
Terzi: Maltrattamenti a Tymoshenko "inaccettabili"
"Preoccupati clima di grande paura, in contatto con colleghi Ue"
Roma, 30 apr. - "E' assolutamente inconcepibile e inaccettabile che una persona sottoposta a giudizio, e sofferente in modo così chiaro come l'ex primo ministro Tymoshenko" possa subire "maltrattamenti e intimidazioni in un clima di grande paura". Lo ha sostenuto il ministro degli Esteri Giulio Terzi, esprimendo "forte preoccupazione" sul caso dell'ex premier ucraino, condannata a sette anni in un controverso processo relativo a irregolarità finanziarie.
Dopo le ultime notizie di percosse e sull'aggravarsi delle condizioni di salute della leader della 'rivoluzione arancione', Terzi ha confermato ai microfoni del Tg2 dei essersi "subito mosso con i colleghi dei principali paesi europei che hanno anche già preso posizioni molto chiare su questa vicenda".
Dopo le ultime notizie di percosse e sull'aggravarsi delle condizioni di salute della leader della 'rivoluzione arancione', Terzi ha confermato ai microfoni del Tg2 dei essersi "subito mosso con i colleghi dei principali paesi europei che hanno anche già preso posizioni molto chiare su questa vicenda".
Barroso non sarà ad eventi Euro2012
Il capo della Commissione auspica "evoluzione" del "grave quadro
Bruxelles, 30 apr. - Il presidente della Commissione non ha alcuna intenzione al momento di recarsi in Ucraina o di partecipare ad eventi in Ucraina", ha dichiarato la portavoce di Barroso, ricordando che la Commissione ha "grandissima preoccupazione per quello che sta accadendo al momento in Ucraina".
"Speriamo che vi siano evoluzioni per arrivare a superare quello che al momento rappresenta un quadro molto serio", ha aggiunto, lasciando intendere che Barroso potrebbe ripensarci, se la vicenda arrivasse ad una svolta.
Il commissario europeo incaricato dei dossier Commissario europeo per la Giustizia e i Diritti fondamentali, ha già fatto sapere di avere declinato un invito della Uefa per la cerimonia di apertura dell'Euro2012, a giugno
"Speriamo che vi siano evoluzioni per arrivare a superare quello che al momento rappresenta un quadro molto serio", ha aggiunto, lasciando intendere che Barroso potrebbe ripensarci, se la vicenda arrivasse ad una svolta.
Il commissario europeo incaricato dei dossier Commissario europeo per la Giustizia e i Diritti fondamentali, ha già fatto sapere di avere declinato un invito della Uefa per la cerimonia di apertura dell'Euro2012, a giugno
Kiev: Germania non usi metodi da Guerra fredda
IL governo ucraino dopo la notizia che Merkel boicotterà Euro2012
Kiev, 30 apr. - L'Ucraina ha esortato la Germania a non fare pressioni politiche sul caso Tymoshenko, denunciando de facto "metodi da Guerra fredda" nella linea che Berlino sta assumendo sulla vicenda dell'ex premier ucraina in carcere per abuso d'ufficio.
"Non vorremmo pensare che i leader politici della Germania siano in grado di riportare in vita metodi da Guerra Fredda e di rendere lo sport ostaggio della politica", ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Voloshin, come riporta Interfax. Parole che arrivano dopo l'annuncio della cancellazione di un viaggio in Ucraina da parte del presidente Joachim Guach e le notizie - non smentite - dell'intenzione di Angela Merkel di boicottare gli Europei di calcio al via a giugno, se non ci sarà prima una svolta nel caso di Yulia Tymoshenko.
"Vorremo pensare che si tratta solamente di un falsa notizia", ha aggiunto il portavoce, riferendosi al retroscena pubblicato ieri da Der Spiegel, secondo cui la Cancelliera avrebbe deciso di non presenziare alle partite della nazionale tedesca che saranno disputate in stadi ucraini, invitando i suoi ministri a fare altrettanto
"Non vorremmo pensare che i leader politici della Germania siano in grado di riportare in vita metodi da Guerra Fredda e di rendere lo sport ostaggio della politica", ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Voloshin, come riporta Interfax. Parole che arrivano dopo l'annuncio della cancellazione di un viaggio in Ucraina da parte del presidente Joachim Guach e le notizie - non smentite - dell'intenzione di Angela Merkel di boicottare gli Europei di calcio al via a giugno, se non ci sarà prima una svolta nel caso di Yulia Tymoshenko.
"Vorremo pensare che si tratta solamente di un falsa notizia", ha aggiunto il portavoce, riferendosi al retroscena pubblicato ieri da Der Spiegel, secondo cui la Cancelliera avrebbe deciso di non presenziare alle partite della nazionale tedesca che saranno disputate in stadi ucraini, invitando i suoi ministri a fare altrettanto
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