Pensare Globale e Agire Locale

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giovedì 3 gennaio 2013

ITALIA - E c'è ancora chi ci crede

Il fatto sorprendente e sconvolgente non è tanto che Berlusconi sia tornato alla ribalta ed abbia invaso alla sua maniera televisioni, radio e giornali, quanto che ancora ci siano persone che gli danno credito, che lo ascoltano e che ancora una volta credono alle sue parole.

Sembra che questi venti anni siano trascorsi inutilmente, passati nel dimenticatoio e che soprattutto gli ultimi 11 anni nei quali abbiamo avuti due governi guidati da Pdl e Lega siano stati improvvisamente cancellati.

Due legislature utilizzate dal tizio di Arcore per imbrigliare la giustizia ed i processi nei quali era ed è coinvolto affinchè non si arrivasse mai a sentenza, due legislature utilizzate per portare il paese allo sfascio. Dal 2001 al 2006 ha portato l'Italia fuori dai parametri di Maastricht ed ha disatteso tutti i famosi cinque punti del contratto-farsa con gli italiani (riforma della giustizia, meno tasse, posti di lavoro etc etc), lasciando poi a Prodi il compito di ridurre il deficit per rientrare nei parametri europei.

Alla fine di quella legislatura ha anche tentato insieme alla lega un colpo di mano per modificare in maniera disastrosa la costituzione italiana, riforma che fortunatamente è stata respinta dal referendum. I disastri maggiori però sono arrivati dal 2008 al 2011 quando ha iniziato la legislatura con le leggi razziali del terzo millennio che ci sono costate un procedura d'infrazione con la Comunità Europea, poi ha proseguito negando la crisi che stava affossando il paese occupandosi di leggi truffa ed anticostituzionali per arginare i propri problemi con la giustiza.

Infine nell'ultimo anno ha dato vita a tutta quella serie di scandali che sono sfociati nel voto del parlamento per stabilire che la sua "puttanella" di turno altri non era che la nipote di Mubarak. Ha sputtanato l'Italia intera davanti al mondo con le sue uscite in consessi europei ed internazionali, ha utilizzato risorse pubbliche per le sue feste private mettendo addirittura a rischio la sicurezza nazionale, insomma ha fatto cose che in qualsiasi parte del mondo gli sarebbero costate le dimissioni immediate se non processi e condanne. Ma in Italia no e grazie anche alle sue leggi ad personam ed ai suoi parlamentari-servi probabilmente non si arriverà mai nemmeno alla conclusione di uno solo di quei processi nei quali è coinvolto.

Soprattutto però non ha governato in un momento di crisi mondiale lasciando il paese in balia delle speculazioni, quelle speculazioni che hanno portato lo spread a livelli inimmaginabili costringendo privati cittadini, imprese ed enti pubblici a sborsare milioni di euro per far fronte al pagamento dei mutui.

E' stato quindi costretto alle dimissioni lasciando ad altri, Monti ed il governo tecnico, il lavoro sporco costituito da tutta quella serie di provvedimenti che in buona parte lui stesso aveva promesso all'europa di adottare. Provvedimenti tutti indirizzati ad aumenti della pressione fiscale e a riforme quali quella delle pensioni e del lavoro, che hanno finito per colpire il ceto medio basso con una conseguente recessione senza precedenti. Provvedimenti comunque che sono stati approvati dal parlamento e che quindi il Pdl, insieme ad Udc e Pd, ha votato e approvato.

Dopo questo disastro oggi il delinquente con la faccia sempre più plastificata, torna alla carica come se niente fosse con proponendo al paese le stesse promesse di venti anni fa: lavoro, meno tasse, riforme e via dicendo. Promesse aggravate dai suoi anatemi contro il governo tecnico ed i suoi provvedimenti dimenticando che tutte le manovre di questo governo sono state votate dai suoi parlamentari.

Ora come è possibile che una gran parte degli italiani abbiano la memoria così corta e tornino a dare credito a colui che ci ha portato a questo disastro ?

Come è possibile che ancora ci sia gente disposta a farsi infinocchiare con una sequela di promesse da venti anni e nessuna delle quali mantenute ?

Il problema di questo paese non è Berlusconi ma gli italiani o almeno quella gran parte dei cittadini che, avendo ormai totalmente perso qualsiasi capacità di intendere e di volere, ancora si soffermano ad ascoltare le parole di questo inimitabile imbonitore piuttosto che buttare il televisore dalla finestra ogni volta che lo vedono comparire sui teleschermi.

Pubblicato da Antipolitico

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