Pensare Globale e Agire Locale

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venerdì 30 maggio 2014

ITALIA - Passata la sbornia del 40% .... i nodi vengono al pettine


La vittoria di Renzi e la sua legittimazione alla guida del paese stanno provocando un deciso spostamento a destra degli sconfitti.

Il più eclatante è quello del comico Grillo che oggi si è incontrato con il leader inglese dell'Ukip, Nikel Farage.

Finalmente il leader del M5S esce allo scoperto dopo un anno dalla vittoria nelle elezioni politiche del 2013 e rivela la sua vera natura anche a chi ancora aveva dei dubbi.

Fra l'altro tradisce anche la sua presunta coerenza, in nome della quale aveva rifiutato di dare vita ad un governo con il Pd di Bersani, e dopo mesi di una campagna elettorale schizzofrenica e folle, incontra il leader della destra inglese per trovare un accordo contro l'Europa.

Ormai da due giorni i grillini si stanno comportando come dei "politici" navigati della prima repubblica, quelli che dopo una qualsiasi sconfitta riuscivano con dei ragionamenti incomprensibili a rovesciare la frittata ed a farla passare come una vottoria o al limite com un pareggio.

Hanno imparato presto i ragazzi. Quello che non hanno imparato o forse fanno finta di non aver imparato è che al loro leader non importa niente nè dell'Italia nè tantomeno dell'Europa, ma d'altra parte da un comico che cosa si puà pretendere.

Il Movimento 5 stelle comunque si è tirato fuori da una eventuale partecipazione alle riforme e quindi questo palese spostamento a destra non stupisce. E' sicuramente più pericoloso il ritorno verso la Lega del condannato e di Forza Italia.

La Lega di Salvini mette allo scoperto le proprie velleità fasciste e xenofobe facendo la corte alla francese Le Pen e dando vita ad una catena che alla fine vede la fascista francese ed il buon Renzi ai due estremi ma in qualche modo fortemente legati. 

Renzi continuerà nell'accordo per le riforme con Berlusconi mentre Berlusconi si appresta ad un accordo con Salvini che si allea con la Le Pen ?

Una catena pericolosa che lega Renzi ed il Pd con il condannato che a sua volta è legato con la destra europe più pericolosa. Insomma nonostante il suo 40% che lo legittima fortemente, le tanto sospirate riforme di cui il paese avrebbe bisogno sono decise da un leader pregiudicato e condannato che allo stesso tempo in europa va a cercare accordi con la destra peggiore del continente.

Proprio mentre anche la maggiore forza di opposizione nel parlamento italiano fa altrettanto ..... riuscirà Renzi a liberarsi da questo abbraccio mortale senza aspettare il 2018 ancora troppo lontano e quindi troppo pericoloso aspettare fino a quella data?

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