Pensare Globale e Agire Locale

PENSARE GLOBALE E AGIRE LOCALE


lunedì 2 gennaio 2012

PSI: news in primo piano

CRISI. E' TEMPO DI LASCIARCI ALLE SPALLE LE DIVISIONI A SINISTRA
lunedì 2 gennaio 2012
"Le forze riformiste del centrosinistra si siedano ad un tavolo e definiscano un nuovo percorso di idee e azioni che coniughino lo sviluppo con la coesione, la crescita con l'equità, evitando di finire tra il martello di un esecutivo che nel nome del risanamento può indebolire ancor più il sistema e l'incudine di un sindacato che rischia di diventare il difensore di una sola parte del mondo del lavoro". Dichiara il segretario nazionale del Psi Riccardo Nencini
La partita che si giocherà nelle prossime settimane sarà decisiva - sottolinea il leader socialista - e per giocarla bene dobbiamo imporre nuovi schemi, lasciandoci alle spalle il tempo delle divisioni a sinistra e inaugurando una nuova stagione di compattezza.
Dal catenaccio dobbiamo passare al contropiede che anticipi l'azione dell'attuale governo sui temi delle riforme del lavoro e delle politiche sociali.
Bobo Craxi in una nota sottolinea che:"La sinistra che coopera alla stabilità del Governo non deve dare l’impressione di ignorare il gridodi dolore delle organizzazioni sindacali e deve sostenere con energia le loro rivendicazioni”.
“Ogni cedimento alla visione tecnocratica”, aggiunge Craxi, “apre la strada al rischio di fratture sociali e di spirali antidemocratiche”.

VINCERA' L'ITALIA DEGLI "EROI PER CASO"
Intervista del segretario nazionale del PSI al Quotidiano
sabato 31 dicembre 2011
Riccardo Nencini, leader del Psi, ma un messaggio d’ottimismo agli italiani no, eh?
«Alla fine, statene certi, vincerà l’Italia che si alza presto la mattina per andare a lavorare o a studiare. L’Italia dei ‘mediani’. Nessuna retorica: sono fiducioso che ci salveremo grazie a questi ‘eroi per caso’. Eroi che non hanno un nome, ma senza i quali le luci del nostro Paese sarebbero spente da un pezzo».
La cancelliera tedesca Angela Merkel avrebbe chiesto la testa di Berlusconi per salvare l’Europa...
«Mah... Mettiamola così, senza aprire fuochi polemici, anche perché hanno smentito, che non giovano a nessuno, piuttosto cercando di ragionare. Primo: noi socialisti diciamo no a ogni invasione di campo. Secondo: gli eurobond non vengono emessi perché la Merkel è contraria. Se invece a governare la Germania fossero i socialisti, non ci sarebbero problemi. E l’Europa avrebbe una formidabile ancora di salvataggio. Quindi, la cancelliera cominci a lavare i panni di casa sua. Poi, se ne riparla...».
Il Psi è a favore o contro Monti?
«Il Psi ha votato la fiducia al presidente del Consiglio con il senatore Vizzini. Ora, però, cominciamo a porre alcune condizioni. Anche perché a qualcuno sfugge un piccolo particolare: noi non siamo al governo da undici anni. Dunque, di questa situazione, non portiamo responsabilità. E ci possiamo permettere, più di molti altri, di dire la nostra in assoluta libertà, con assoluta franchezza, con assoluta lealtà. E senza arroganza».
Bene: allora ci indichi due priorità.
«Meglio dire due buchi neri. Anzi: nerissimi. L’Italia non crea più lavoro. I giovani sono decisamente ko. E anche il lavoro creato non gode di tutele. Poche cifre: quanti sanno che i circa tre milioni e mezzo di part-time devono far riferimento a quarantacinque contratti? Com’è possibile che le tutele siano assenti in modo così evidente e plateale? Insomma: la flexsecurity non sia solo uno slogan, ma diventi la realtà».
E magari qualcuno cominci a pagare le tasse...
«In Italia abbiamo due fonti di caos: l’evasione fiscale e il malaffare criminale e la corruzione. Nel primo caso parliamo di circa 150 miliardi di euro. Nel secondo di 200. Totale: 350 miliardi sottratti alla comunità, agli italiani, a quegli eroi per caso cui accennavo prima. Ecco, sarà bene che Monti, dopo la prima fase da Capitan Uncino che posso anche capire, si impegni a coprire questa enorme voragine. Questa Fossa delle Marianne. Ne va del nostro futuro».
  (Intervista di Francesco Ghidetti)

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