"La canonizzazione delle SS", titola la Tageszeitung pubblicando in prima pagina una foto del capo dell'unità paramilitare nazista Heinrich Himmler in occasione di una visita alla brigata di volontari SS in Estonia, nell'ottobre 1943. Il quotidiano berlinese riferisce di un progetto di legge che il ministero della difesa estone vorrebbe far approvare entro marzo. Il testo concede lo status di "combattenti per la libertà" a tutti coloro che hanno partecipato alla lotta contro l'Unione sovietica durante la Seconda guerra mondiale, compresi i membri delle SS estoni. Anche se già in passato i tentativi di far approvare la legge si sono rivelati fallimentari (2006 e 2010), stavolta "la maggioranza sembra assicurata", sottolinea la Taz. L'ambasciata russa a Tallin ha definito il progetto di legge "blasfemo", mentre i Verdi tedeschi criticano la "giustificazione a posteriori delle atrocità commesse dagli sgherri di Hitler in Unione sovietica".
Vi segnalo un gratuito chiarimento sulla vicenda a questo link
RispondiEliminahttp://estonianbloggers.blogspot.com/search/label/Soldati%20estoni%20in%203%20uniformi
Purtroppo per gli Italiani, che in quell'epoca passarono rapidamente da Piazza Venezia a Piazzale Loreto, le faccende di onore e sopravvivenza che accadevano altrove sono molto difficili da capire...
Cordiali saluti.
P.S. "Tallinn" si scrive con 2 "n" alla fine.
Pur comprendendo il dramma di un popolo occupato, saccheggiato e schiacciato di volta in volta da antagonisti che li violentavano nei loro diritti e nella loro libertà, non è possibile santificare nessuno che abbia collaborato con una qualsiasi forma di dittatura bianca, rossa o nera che sia. Il colore non fa la differenza. Men che meno il criminale ed assasino Himmler. Ringraziamo per la correzione inerente la capitale.
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