Palermo 13 gennaio 201- "La logica di Vasto è devastante per il centrosinistra". E' quanto afferma Gerardo Labellarte, responsabile EELL del Psi, a seguito della riunione svoltasi stamattina a Roma tra Pd e SeL in relazione alla scelta del candidato sindaco dI Palermo, peraltro disertata dall'IdV. " A maggior ragione - prosegue l'esponente socialista - se qualcuno cerca di calarla automaticamente nelle situazioni locali in vista delle prossime importanti elezioni amministrative. Meraviglia molto - sottolinea Labellarte - che il PD tardi a cogliere questo punto. Il tavolo a tre gambe convocato questa mattina a Roma per sbrogliare la matassa palermitana, e che si è subito trasformato in uno sbilenco sgabello a due gambe, ne è la dimostrazione. Nè serve poi rivolgere appelli alle altre forze “per una convinta partecipazione alle primarie”. Se non si cambia sistema - conclude Labellarte - rimarranno inascoltatiuno spazio politico e organizzativo comune che ha come obiettivo la costruzione sul territorio di un’area politico riformista plurale aperta al contributo di tutte le espressioni laiche e liberali
Pensare Globale e Agire Locale
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venerdì 13 gennaio 2012
P.S.I. : Palermo, la logica di Vasto è devastante
Palermo 13 gennaio 201- "La logica di Vasto è devastante per il centrosinistra". E' quanto afferma Gerardo Labellarte, responsabile EELL del Psi, a seguito della riunione svoltasi stamattina a Roma tra Pd e SeL in relazione alla scelta del candidato sindaco dI Palermo, peraltro disertata dall'IdV. " A maggior ragione - prosegue l'esponente socialista - se qualcuno cerca di calarla automaticamente nelle situazioni locali in vista delle prossime importanti elezioni amministrative. Meraviglia molto - sottolinea Labellarte - che il PD tardi a cogliere questo punto. Il tavolo a tre gambe convocato questa mattina a Roma per sbrogliare la matassa palermitana, e che si è subito trasformato in uno sbilenco sgabello a due gambe, ne è la dimostrazione. Nè serve poi rivolgere appelli alle altre forze “per una convinta partecipazione alle primarie”. Se non si cambia sistema - conclude Labellarte - rimarranno inascoltati
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