Barcellona, 28 gen. - Insegnanti, agenti di polizia, vigili del fuoco, infermieri. In migliaia sono scesi in piazza oggi a Barcellona per protestare contro la politica di austerità del governo catalano, in un momento in cui Madrid impone alle regioni spagnole una stretta disciplina di bilancio. "No ai tagli di bilancio", si legge su uno striscione alla testa della manifestazione convocata da 200 sindacati e organizzazioni per la difesa del settore pubblico.
Le cifre sul numero dei partecipanti alla manifestazione variano da 15.000, secondo la polizia regionale a 125.000 stando agli organizzatori. Dopo i tagli del 2011, il governo catalano, diretto dalla coalizione nazionalista Ciu, prevede per il 2012 un nuovo piano di rigore con una riduzione degli stipendi per tutti i dipendenti pubblici, un aumento delle tasse su benzina, iscrizione all'università, acqua e trasporti. (Fonte Afp)
Le cifre sul numero dei partecipanti alla manifestazione variano da 15.000, secondo la polizia regionale a 125.000 stando agli organizzatori. Dopo i tagli del 2011, il governo catalano, diretto dalla coalizione nazionalista Ciu, prevede per il 2012 un nuovo piano di rigore con una riduzione degli stipendi per tutti i dipendenti pubblici, un aumento delle tasse su benzina, iscrizione all'università, acqua e trasporti. (Fonte Afp)
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