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domenica 29 dicembre 2013

ITALIA - Immigrati, Mario Mauro: «Cittadinanza in cambio di leva militare»


Il ministro della Difesa: «Bisognerebbe fare come negli Stati Uniti. Si faccia una piccola modifica alla Costituzione italiana».

Sabato, 28 Dicembre 2013 - Anche il ministro della Difesa Mario Mauro ha la sua proposta sugli stranieri presenti nel nostro Paese: «Si faccia una piccola modifica alla Costituzione italiana e si dia la possibilità agli immigrati di poter entrare nelle forze armate», ha detto il ministro dalle colonne del quotidiano Libero.
«I CIE DEVONO ESSERE EUROPEI». Mauro è favorevole a modificare la Bossi-Fini, perché, ha sottolineato, «credo che si possa fare molto di più dal punto di vista della sicurezza» e anche «in dimensione umanitaria. E qui torniamo al discorso dei centri che debbono essere coordinati e guidati a livello europeo».
«SERVE UNO IUS CULTURAE». Tuttavia, ha precisato, «più che di ius soli, in Italia avremmo bisogno dello 'ius culturae'. Perché non facciamo una piccola modifica alla Costituzione in modo da poter consentire a chi arriva in Italia di poter fare parte delle forze armate? Questo naturalmente purché abbiano un minimo di requisiti. Bisognerebbe fare come negli Stati Uniti», ha proposto, «dove, se si presta servizio nelle forze armate per un certo periodo, si è agevolati nel conseguimento della cittadinanza».
«KYENGE NEL GOVERNO? UN BENE». «È solo un bene per il nostro Paese che il ministro Kyenge abbia accettato di essere coinvolta nel nostro governo», ha aggiunto. «È l'esempio di una persona che ha fatto un lungo percorso di integrazione e che ha messo la sua esperienza al servizio del Paese».
«LE TRATTE ALIMENTANO IL TERRORISMO». Il ministro ha analizzato la situazione nel Sud del Mediterraneo e ha sottolineato che «il grosso del flusso di immigrati arriva non più solo dalle coste libiche o tunisine, ma anche e soprattutto dall'Egitto». Considerando «che gli scafisti chiedono 3 mila euro a persona per il viaggio della speranza» un barcone può arrivare ad avere «un carico umano del valore di 3 milioni di euro. Questi soldi servono per finanziare non solo le cosche malavitose egiziane, ma anche il terrorismo internazionale. Ecco perché il rischio non riguarda solo l'Italia, ma l'Europa intera».

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