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sabato 21 dicembre 2013

ITALIA - Il flop dei forconi .... ed i fascisti vanno in vacanza


Alla fine la protesta dei forconi si è sgonfiata da sola e quando entrano in gioco qualunquismo e rigurgiti fascisti, il paese risponde a dovere.

Che la situazione sia seria e grave per gran parte del paese è un fatto incontrovertibile, ma fra il dire ed il fare c'è sempre di mezzo il mare e quando questo mare è torbido e poco chiaro, è difficile coinvolgere la gente purché disperata.

Sta tutto qui l'insuccesso della manifestazione dell’altro ieri organizzata dal movimento dei forconi o del 9 dicembre come lo si voglia chiamare.

Già il movimento si era diviso con una parte del movimento stesso che si era dissociato dalla protesta romana a causa dell'infiltrazione dei fascisti di Casapound e di Forza Nuova (che poi non ha partecipato), ulteriori distanze non annunciate, ma che di fatto si sono verificate ieri, sono state prese dalla maggioranza del popolo della protesta del 9 dicembre.

In buona sostanza ieri a Roma si sono trovati poche migliaia di persone che dopo urla e grida da stadio e da ultras sono stati congedati e inviati a trascorrere le feste natalizie. In Italia è già molto difficile chiamare a manifestare un popolo che si smuove a fatica dalle proprie sedie, se poi le parole d'ordine della protesta sono poco chiare e qualunquiste, non è sufficiente il malcontento della gente e la crisi sta vivendo il paese per far scendere in piazza la gente. Intendiamoci i motivi per scendere in piazza e per protestare ci sono tutti ed anche di più, ma per organizzare una protesta che sia efficace e che possa raggiungere qualche risultato non è sufficiente urlare tutti a casa alla Grillo, ma sono necessarie quanto meno parole d'ordine chiare e non ambigue e soprattutto prive di rigurgiti del passato.

La politica oggi in Italia è lontana dai ceti medio bassi che sono stati dissanguati dalla crisi e dagli interventi del governo e dell'europa, e non si vede uno sbocco chiaro e un movimento o un partito in grado di modificare questo atteggiamento, ma i politici che ci stanno governando sono quelli che il paese ha votato appena 9 mesi fa e quindi è il paese stesso la causa de proprio male.

Che cosa ci si poteva aspettare mandando in parlamento Pdl e Pd e cioè i responsabili della situazione disastrosa in cui versa l'Italia ? O che cosa ci si poteva aspettare da un Movimento, i grillini, guidati da un fascista nell'anima, il cui programma è costituito da una serie di parole d'ordine senza un progetto che le supporti ?

In questi mesi la situazione è peggiorata e non si vedono miglioramenti o sviluppi, i fatti di questi mesi lo confermano.

Il Pdl si è diviso in Forza Italia e Nuovo Centro Destra per non perdere i voti di quei moderati che si erano stancati degli atteggiamenti eversivi del condannato e dei suoi leccapiedi.

Il Pd ha eletto un segretario che come prima mossa presenzia alla presentazione del libro annuale di Bruno Vespa, un servo della destra che sfrutta il servizio pubblico della Rai per le sue schifezze editoriali.

 Il M5S è stretto nelle grinfie del duo Grillo-Casaleggio ed oltre a salure sui tetti o restituire qualche milione di euro (bel gesto comunque), dopo essersi tirato in dietro dal diventare protagonista di un possibile cambiamento, non sa fare altro.

 Insomma o motivi di una rivoluzione ci sarebbero tutti, ma per fare una rivoluzione è necessario anche avere idee su cosa fare dopo che la rivoluzione ha avuto successo e l'Italia non è mai stata capace da sola di organizzare e fare una rivoluzione.

ANTIPOLITICO

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