Due fascisti, un pregiudicato, un ex democristiano
travestito da uomo di sinistra, l'Italia è in mano a questi personaggi che se
la giocheranno come in una partita a carte, rimane solo da stabilire quali
saranno le coppie. Fra loro alcuni punti in comune in maniera trasversale che
porta ad unire il fascista leghista al fascista comico (son contrari all'europa
ed ai sindacati entrambi, poi il comico per altri versi è simile al condannato
(ultimamente si fanno l'occhiolino su Napolitano e sulla illegittimità dei
parlamentari eletti con il premio di maggioranza e non su tutti come sarebbe
più logico), infine il condannato è legato con un filo sottile al nuovo
segretario del Pd, il fonzie nazionale (cenano insieme, telefonate di
congratulazioni, entrambi hanno frequentazioni discutibili per racimolare
fondi).
Questo è il panorama politico che ci
aspetta nei prossimi mesi e che vedrà il dibattito politico districarsi fra le
volgarità dei primi due, le esternazioni del condannato che come un animale
ferito tenta di creare caos fra le istituzioni, ed il bello e pulito che fa il
piccolo dittatore ma senza usare parolacce e sfoderando la tipica ironia
toscana ... ops pardon fiorentina. Si perchè per coloro che non lo sapessere se
ad un fiorentino domandate: "Ma tu sei toscano ?" .. Lui 99 su 100 vi
risponderà: "No io sono di Firenze". Tipica boriosità dei cittadini
del capoluogo della regione toscana.
Con l'ultimo arrivato i presupposti per
chiudere definitivamente il discorso del Partito Democratico come partito di
sinistra ci sono tutti, a partire dal risultato delle primarie. La scelta di
aprire l'elezione del segretario del partito a chiunque e non solo agli
iscritti è stato un espediente per evitare la figuraccia in termini di numero
di votanti.
Nonostante questo strattagemma il
risultato, qualunque cosa ne dica il popolo del Pd, è stato deludente ed in
continua decrescita dalla eprime primarie che videro quasi 5 milioni di
partecipanti. Indipendentemente poi dal numero dei votanti, rimane l'incognita
di chi siano stato questi votanti e di quale provenienza politica.
La scelta poi è caduta sulla figura più
vicina alle altre tre: grande comunicatore, grande imbonitore di folle, grande
venditore di fumo. Certo ora che si trova a gestire un partito di governo
magari si rivelerà un grande politico ed un grande stratega, dopo i tanti
discorsi ora è il momento dei fatti e vedremo quali saranno questi fatti. Per
il momento i presupposti sono deludenti e di certo il quadro politico con Renzi
subirà uno spostamento a destra non indifferente tanto da sovrapporsi ancora di
più con il centro destra vecchi e nuovo.
Le prospettive non sono buone ed anche il
rinnovamento anagrafico della direzione speriamo che non provochi gli stessi
risultati di quelli ottenuto da Movimento 5 stelle, un disastro assoluto causa
spesso incompetenza e impreparazione politica.
Antipolitico
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