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lunedì 11 novembre 2013

ITALIA - La Consulta ci costa 53 milioni all'anno


La Corte riceve dallo Stato 52,7 mln più i benefit: auto blu, Telepass, pc. Pensioni d'oro: 200 mila euro.

Domenica, 10 Novembre 2013 - La Consulta ci costa 53 milioni all'anno.
Secondo quanto riportato il 10 novembre da il Fatto Quotidiano, la Corte riceve dallo Stato ogni anno un contributo per funzionamento di 52,7 milioni di euro.
Esattamente la stessa cifra del 2012 (niente tagli per la Suprema Corte).
I 16 giudici costano nel 2013, 7,375 milioni di euro, cui si aggiungono 1,5 milioni di 'oneri su retribuzione' e 104 mila euro per viaggi e trasferte.
«UNO SCANDALO». Il professor Roberto Perotti, economista dell'Università Bocconi, ha fatto due conti e su lavoce.info ha scritto: «È il più grande scandalo della pubblica amministrazione. La retribuzione lorda del presidente della Corte è di 549.407 euro annui, quella dei giudici di 457.839 euro. La retribuzione media lorda dei 12 giudici britannici è di 217 mila euro, meno della metà. Il Canada è simile: 234 mila euro per il presidente, 217 mila per i giudici. Negli Usa siamo a circa un terzo della retribuzione italiana: 173 mila euro per il presidente e 166 mila per i giudici». 

Molti i benefit: auto blu, telepass, cellulare e pc


Perotti ha elencato i benefit dei giudici italiani: auto blu con viacard e Telepass, cellulare e pc, una foresteria, perfino i costi dell'utenza telefonica di casa sono pagati dallo Stato.
Vista inoltre l'età media dei giudici costituzionali (i più giovani vanno verso i 70), oltre alla retribuzione, bisogna parlare anche del trattamento pensionistico: i giudici in quiescienza, cioè in pensione, costano 5,8 milioni all'anno, il resto del personale, 334 persone di cui 61 distaccati da altre amministrazioni e 10 a contratto, 13,5 milioni (in lieve aumento rispetto al 2012).
In sintesi: visto che ci sono 20 giudici pensionati e nove superstiti che hanno diritto alla reversibilità, la media è di 200 mila euro annui per giudice pensionato (e 68.200 per il resto del personale, cioè 120 ex dipendenti e 78 loro superstiti).
PAGHIAMO ANCHE L'INFORMATICA. In bilancio, anche altre voci: dai 550 mila euro per «conduzione, manutenzione, assistenza tecnica e aggiornamento sistemi informatici e rete dati» fino alla spesa, non ovvia, di 262 mila euro per «funzionamento struttura sanitaria».
Perotti ha invitato a riflettere sulle auto: ognuno dei 16 membri del collegio ha diritto a una vettura di servizio e due autisti (devono fare i turni), un benefit che spetta loro anche per il primo anno di pensione.
UN AUTISTA COSTA 50 MILA EURO. Tra noleggio, assicurazione, parcheggi e carburante si arriva a un totale di 758 mila euro per il 2013. Se ogni autista costa allo Stato attorno ai 50 mila euro, il costo complessivo per gli spostamenti in auto dei giudici è di 150 mila euro all'anno a persona. «Per ogni giudice», ha scritto Perotti, «in ogni giorno lavorativo si spendono 750 euro per le sole auto blu».

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