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domenica 3 giugno 2012

CITTA’ DEL VATICANO: Il corvo vola ancora

Patto segreto tra Bertone e Gaenswein.
Domenica, 03 Giugno 2012 - Mentre Benedetto XVI conclude la sua visita di tre giorni a Milano, il corvo colpisce ancora con tre nuovi documenti che fanno tremare la Santa sede.
«Cacciate i veri responsabili dal Vaticano. Ancora una volta a pagare è il solito capro espiatorio. Quale migliore vittima del maggiordomo del Santo Padre. La verità va ricercata nel potere centrale», si legge in una lettera - che prelude ai tre documenti - riportata dal quotidiano La Repubblica.
«La verità va ricercata nel potere centrale», denuncia l'autore dello scritto. E spiega: «Ovverossia, nell'archivio privato di mons. Georg Gaenswein segretario particolare del Santo Padre, dal quale fuoriescono di continuo innumerevoli documenti riservati a favore del Segretario di Stato Cardinale Tarcisio Bertone».
ACCUSE A GAENSWEIN e BERTONE. Un'accusa forte al segretario particolare di Benedetto XVI. «Non sempre le cose vanno per il verso giusto e tra mons. Georg e il Cardinale ci sono passaggi incontrollati di documenti ed atti riservatissimi», aggiunge il corvo lasciando intendere come sia facile perdere il controllo dei documenti che transitano dall'appartamento papale all'ufficio del segretario di Stato.
Il corvo presenta così «tre delle centinaia di documenti» che dice essere in suo possesso. La prima è una «lettera riservatissima» indirizzata a Bertone dal cardinale prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura apostolica, e che riguarda quella che bolla come «la vergognosa vicenda dei neocatecumenali, sulla quale vi è un lungo appunto scritto a mano dallo stesso Benedetto XV».
Le altre sono due lettere con quella che sembra la firma di monsignor Gaenswein. E che riguardano, vi si dice, «alcune incresciose, nonché vergognose vicende all'interno del Vaticano».
Ma il testo è stato omesso. Spiega il corvo: «Non pubblichiamo in modo integrale per non offendere la persona del Santo Padre, già molto provata dai suoi inetti collaboratori». E avverte: «Per correttezza ci riserviamo di pubblicare i testi integrali nel caso ci si ostini a nascondere la verità dei fatti».
Conclude poi: «Cacciate dal Vaticano i veri responsabili di questo scandalo: monsignro Gaenswein ed il cardinal. Bertone». Accuse durissime, non provate, e qui non contestualizzate.

I dubbi sull'approvazione della liturgia del cammino neocatecumenale


La lettera invece indirizzata a Bertone, presso la Segreteria di Stato, porta la firma del cardinale Leo Raymond Burke. È datata 14 gennaio 2012 e risulta pervenuta il 16 gennaio. Nel testo il numero uno del supremo tribunale della Santa Sede dice di aver trovato sulla sua scrivania un invito a una celebrazione del papa prevista sei giorni più tardi, «in occasione dell'approvazione della liturgia del cammino neocatecumenale».
L'alto prelato appare molto turbato in proposito. «Non posso come cardinale e membro della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, non esprimere a Vostra Eminenza la meraviglia che l'invito mi ha causato. Non ricordo di aver sentito di una consultazione a riguardo dell'approvazione di una liturgia propria di questo movimento ecclesiale».
E ancora si legge: «Ho ricevuto, negli ultimi giorni, da varie persone, anche da uno stimato Vescovo statunitense, espressioni di preoccupazione riguardo ad una tale approvazione papale, della quale essi avevano già saputo. Tale notizia era per me una pura diceria o speculazione. Adesso ho scoperto che essi avevano ragione».
Termina così il cardinale Burke: «Come fedele conoscitore dell'insegnamento del Santo Padre sulla riforma liturgica che è fondamentale per la nuova evangelizzazione, ritengo che l'approvazione di tali innovazioni liturgiche, anche dopo la correzione delle medesime da parte del Prefetto della Congregazione per il Culto Divino a la Disciplina dei sacramenti, non sembra coerente con il magistero liturgico del Papa».
CELEBRAZIONI DISCUSSE. Proprio all'inizio di quest'anno, infatti, la Santa Sede aveva approvato, dopo 15 anni di studio da parte della congregazione per il culto, la liturgia proposta dal cammino neocatecumenale. Organismo nato in Spagna verso la metà degli Anni '60 su iniziativa del pittore Kiko Arguello, il movimento ha l'obiettivo di formare i suoi membri nel cattolicesimo e la riscoperta del battesimo. I neocatecumenali, in estrema sintesi, svolgono le celebrazioni in piccole comunità il sabato sera e ricevono la comunione al proprio posto, ma in piedi e non seduti e questo ha fatto molto discutere.
Le nuove lettere del corvo dimostrano che 'Paoletto', il cameriere di Benedetto XVI arrestato 10 giorni fa dalla gendarmeria vaticana con l'accusa di aver fatto uscire documenti riservati dell'appartamento papale è solo una pedina in una trama più intricata.

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